La Nuova Sardegna

Olbia  Da viaggio dei sogni a incubo. La nave da crociera Costa Pacifica in partenza da Olbia il 2 luglio, dirotta l’imbarco a Cagliari per “motivi di navigabilità dell’Isola bianca”, ma nel porto del capoluogo non ci arriva proprio. E punta la prua direttamente alla sosta successiva dell’itinerario, Palma di Maiorca. Per i passeggeri tanta rabbia, ma anche grande delusione, in particolare per le famiglie con bambini piccoli che sull’avventura nell’albergo galleggiante avevano costruito sogni per mesi. Come racconta una passeggera olbiese, che insieme all’amica e ai loro due figli di nove anni avevano prenotato il viaggio ad aprile. «Abbiamo ricevuto un sms dalla Costa Crociera venerdì 28 giugno in cui ci veniva comunicato che, a causa delle condizioni di navigabilità del porto di Olbia, l’itinerario veniva aggiornato e saremmo partiti da Cagliari».

Un primo disagio che la compagnia promette di compensare mettendo a disposizione gratuitamente una navetta dal terminal Isola Bianca. «L’appuntamento era tra le 11 e le 12 – racconta -. Siamo arrivati alle 11,30 e in effetti c’era l’autobus che ci avrebbe dovuto portare a Cagliari».

Passano le ore e i passeggeri intuiscono che qualcosa sta andando storto. «Gli addetti della compagnia non avevano molte informazioni – racconta la giovane donna -. Sono stati anche gentili, ma noi controllavamo nelle app e ci rendevamo conto che la Costa Pacifica non era a Cagliari». E infatti dopo ore di attesa, verso le 14, l’autista accende i motori e va via con l’autobus. Ai passeggeri viene consegnato un foglio in cui indicare una delle opzioni: richiesta di risarcimento, utilizzo del credito della crociera annullata su un altro itinerario con l’aggiunta di 100 euro in omaggio per i servizi a bordo se fatto entro il 30 luglio. «La delusione sulle facce dei nostri bambini è stata la cosa più brutta in assoluto – raccontano le due mamme  –. Ci avevano fantasticato per mesi su questo viaggio, erano felicissimi. E in un attimo sono diventati tanto tristi. Chiederemo il rimborso anche perché non è possibile trovare una crociera simile agli stessi prezzi di quando l’abbiamo prenotata noi, cioè due mesi in anticipo».

La Costa Pacifica, da programma avrebbe dovuto toccare Olbia per poi dirigersi verso Palma di Maiorca, Valencia, Marsiglia, Savona, Civitavecchia e rientrare a Olbia.