Estate salata
Campeggio in Sardegna: tende e bungalow, che salasso
In alta stagione si registrano picchi con +41 per cento per le sistemazioni
29 luglio 2024
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Sassari In questi ultimi anni, la Sardegna è diventata sempre più meta prediletta per una vacanza on the road.
Un altro turismo Un modo di vivere l’isola differente, che mette in conto di passare alcune ore sulle strade panoramiche. Nelle coste, praticamente tutti i centri si stanno attrezzando con aree ad hoc per i camper. Inoltre, c’è chi agli alloggi con tutti i comfort possibili preferisce un maggiore contatto con la natura e con il tanto decantato lato selvaggio della Sardegna. Perciò opta per le notti in campeggio dentro tende e bungalow.
Il recente monitoraggio portato avanti da Federconsumatori sui rincari dell’estate 2024 rispetto a un anno fa, tiene conto di questo tipo di vacanzieri. Lo fa con uno studio tutto dedicato ai campeggi.
Alta stagione Giunti ormai alle porte del mese di agosto, e del periodo di alta stagione turistica, il trend della Sardegna si accoda a quello del resto d’Italia. I costi delle tende aumentano vertiginosamente, con +27% per quelle grandi e +41% per le piccole. In ordine, all’interno di un campeggio sardo un adulto spende 22,50 euro mentre nel 2023 ne spendeva 17. L’unica voce che è calata è quella al prezzo per i bambini, che da 10 euro è scesa a 7,90 euro.
Per una piazzola attrezzata con la roulotte o con il camper si spende in media 38 euro a giornata. La tenda grande per famiglie costa 19 euro, quella piccola 15,50. Un anno fa erano rispettivamente 15 e 11 euro. Costi al rialzo che nel medio-lungo periodo, più di una settimana, incidono nelle tasche.
Un bungalow capace di contenere quattro persone costa 179 euro a notte ma c’è da dire che è l’aumento più insignificante. Già nel 2023 si aggirava attorno ai 175 euro.
Le differenze di prezzo che vanno verso l’alto non sono, globalmente, nette come accade per gli stabilimenti balneari, ma sono comunque graduali. (p.ard.)
