La Nuova Sardegna

Lo studio

Seadas, fregula e culurgiones da passeggio: lo street food in salsa sarda è servito

di Serena Lullia

	Maloreddus al sugo (@Sardovan), Culurgiones (@gnocco&), frittura e seadas da passeggio
Maloreddus al sugo (@Sardovan), Culurgiones (@gnocco&), frittura e seadas da passeggio

Secondo lo studio di Confartigianato in cinque anni il settore è cresciuto del 90%

23 agosto 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Seadas, culurgiones e panadas da passeggio. Sono loro le nuove star della tavola. I cibi della tradizione sarda incontrano la praticità dello street food. Ed è subito amore. Negli ultimi cinque anni anche in Sardegna le bontà da gustare in strada hanno conquistato i palati. E a dirlo sono i numeri, certificati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna che ha elaborato i dati di UnionCamere-Infocamere. Oltre 200 imprese nel 2023 con un + 90% negli ultimi cinque anni. 

È tutto un trionfo di panadas, focacce, pizzette sfoglia, culurgionis, sebadas ma anche pani frattau, fregula condita, gnocchetti, raviolini di ricotta, fritturine. Le tradizioni della tavola sopravvivono, si rinnovano e diventano cool.

In Italia il settore conta quasi 3mila imprese ambulanti e oltre 50 mila attività legate alla ristorazione con un giro d’affari annuo di oltre 600 milioni di euro. E sono sempre più gli italiani, uno su due, che dichiarano di consumarlo almeno una volta la settimana. In particolar modo la sera (73%) e 2 su 3 lo preparano da sé.

I costi invitanti ma anche una forma di vendita particolarmente apprezzata, hanno fatto decollare il cibo di strada nella “hit-parade” delle preferenze. Una tendenza che ha generato la nascita di nuove attività stimolando l’imprenditoria giovanile. «Siamo molto contenti della crescita di queste vere e proprie realtà produttive – afferma Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna  -. Questo è un particolare settore che ha l’occasione di diventare opportunità sia per le imprese tradizionali che innovano e diversificano, sia per le nuove realtà che propongono nuovi stili gastronomici. Lo street food è una realtà viva e creativa fatta di cuochi, fornai, pizzaioli e rosticcieri, di imprenditori giovani e meno giovani ma tutti accomunati dall’orgoglio di conservare tradizioni familiari o di proporre nuovi sapori. Oltre ad essere un elemento basilare della storia regionale dell'arte culinaria, è anche un elemento che, più di altre realtà consumate “al piatto”, permette letteralmente di “gustare il territorio”, osservarlo e goderselo mangiando un prodotto che ne è l'espressione socioculturale».

«Tutto con il massimo rispetto delle materie prime e delle tecniche di lavorazione tradizionali, oltre a una continua attenzione verso le esigenze alimentari dei consumatori – commenta Daniele Serra, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – che sono le caratteristiche principali delle nostre produzioni artigiane, da sempre riconosciute per la loro genuinità e specialità. Ovviamente i numeri reali di questo fenomeno sono maggiori perché sono ormai tantissime le attività di produzione, ristorazione e somministrazione presenti “on the road».

In Primo Piano
Meteo

In Sardegna pioggia e maestrale in rinforzo: brusco calo delle temperature – Guarda i video

Le nostre iniziative