La Nuova Sardegna

Verso l’assemblea dei soci

Abbanoa, il nuovo corso passa dalla nomina dei vertici

Abbanoa, il nuovo corso passa dalla nomina dei vertici

In caso di amministratore unico si fa il nome di Anna Maria Busia. Per l’opzione Cda quotati Chicco Porcu e Giuseppe Sardu

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Cagliari Terna o amministratore unico? Sembra essere solo questo il rebus da sciogliere in vista della assemblea dei soci di Abbanoa che giovedì 12 settembre in prima convocazione, e venerdì 13 settembre alle 11 in seconda, nominerà i vertici della società e il suo collegio sindacale.

A poche ore dalla riunione si è molto ristretta la rosa dei candidati che hanno buone chances di essere eletti. Il dato di partenza su cui come da legge i soci di abbanoa dovranno esprimersi, sono le terne di amministratori proposte nei giorni scorsi da Egas, l’ente regolatore del servizio idrico integrato, composto dai 377 comuni sardi e guidato dal sindaco di Calangianus Fabio Albieri.

È Egas ad avere affidato il servizio idrico integrato ad Abbanoa, società in housing della Regione. I soci di Abbanoa sono la Regione e 342 comuni. L’amministrazione di viale Trento ha il 70,9 per cento del capitale, ma diritti di voto per il 20.

Per scegliere i nuovi amministratori deve necessariamente “allearsi” con i comuni maggiori per far sì che i nuovi vertici siano rappresentativi: Cagliari (6,3 per cento) Sassari, (4,6), Nuoro (1,4), Olbia (0,9). I nomi indicati da Egas, con la originale formula delle terne, sono in pratica tutti quelli che hanno fatto domanda. Per legge Egas doveva valutare la presenza o meno dei requisiti previsti, (tra questi la specifica competenza tecnico-amministrativa per studi compiuti e funzioni svolte in aziende private e presso enti) e girare poi gli elenchi ad Abbanoa.

Atto che è stato compiuto nei giorni scorsi. In tutto sono dodici le terne di nomi tra le quali scegliere i futuri vertici di Abbanoa. Alcuni nomi vengono riproposti in diverse terne presentate, che non sono però precostituite. I soci possono scegliere un nome da una terna e affiancare a questo altri nomi di altre terne. Se sarà amministratore unico, la scelta della Regione sarà per l’avvocato Annamaria Busia. Se si andrà verso un consiglio di amministrazione a tre, oltre alla Busia ci sarebbero Chicco Porcu e Giuseppe Sardu, sino allo scorso anno nel cda di Acque spa di Pisa.(gcen)

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