La Nuova Sardegna

Cagliari «In questo percorso di trasformazione del Movimento la mia linea di demarcazione è di essere una donna progressista. Se dovessimo andare a destra sarei in grandissima difficoltà».

Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, intervistata dall'Espresso. «Io in un governo M5s-Lega? Manco morta. Vengo da una regione che ha veramente pagato con l’emigrazione, io stessa sono stata via tanto, so cosa vuol dire essere una persona che si deve adattare. E sono stata accolta. Cito sempre Vito Mancuso, il teologo che diceva che i popoli non si fanno con la nazionalità, si fanno con la cultura: all’integrazione culturale credo profondamente. Mi infastidisce soprattutto l'aspetto razzista, il cercare sempre di far crescere questa paura del diverso».