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Estate quasi al capolinea, l’isola perde la metà delle navi

di Claudio Zoccheddu
Estate quasi al capolinea, l’isola perde la metà delle navi

Tagliati i doppi collegamenti giornalieri e tutte le rotte “turistiche”. Nello schema invernale garantite due partenze solo sulla Olbia-Livorno

17 settembre 2024
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Sassari La guerra per le rotte verso la Sardegna porterà in dote traghetti nuovi di zecca, moderni e magari anche confortevoli. Intanto, si viaggia con le navi disponibili che, come impone l’arrivo dell’inverno, presto diminuiranno le frequenze e anche le rotte. Detto in parole povere, alla fine dell’estate l’isola perderà la metà di collegamenti navali. Niente di nuovo, una volta scemato l’interesse dei turisti le compagnie non hanno alcun vantaggio a garantire collegamenti economicamente insostenibili e dunque il taglio è inevitabile. Ciò che invece è decisamente evitabile è quello che è accaduto durante l’estate, con i soliti problemi dettati dal sovraffollamento, dalla pulizia, dalle cancellazioni improvvise e dalle tappe intermedie che diventano fermi amministrativi, come successo sulla Porto Torres-Genova con i passeggeri che hanno scoperto di dover fare anticamera ad Ajaccio solo quando la nave era ormai ormeggiata nel porto del capoluogo corso. Un po’ troppo per i prezzi da capogiro che si è costretti a pagare per navigare verso la Sardegna durante l’estate.

Lo schema invernale La formula è semplice e comune alle diverse compagnie: durante l’estate quasi ogni nave copre due volte la stessa tratta. Un esempio possono essere i viaggi sulla lungo la rotta tra Civitavecchia-Olbia: durante l’estate un’ipotetica nave che arriva all’Isola Bianca di prima mattina, scarica i passeggeri, imbarca quelli in partenza e molla gli ormeggi per dirigersi verso Civitavecchia, dove una volta arrivata ripete la trafila per poi salpare nuovamente verso Olbia. Durante l’inverno la nave che arriva ad Olbia di buon mattino, resta ormeggiata all’Isola Bianca fino alla tarda serata. Dunque, ogni nave effettua un collegamento in meno. Ci sono poi alcune navi che, invece, durante l’inverno viaggiano a giorni alterni, riducendo ulteriormente il numero di collegamenti attivi tra l’isola e lo Stivale.

I tagli Lo schema è presto fatto: le navi Tirrenia che collegano Porto Torres a Genova continueranno a fare scalo ad Ajaccio anche nelle prossime settimane. Dal primo giorno di ottobre, invece, lo scalo ad Ajaccio verrà cancellato e e i tempi di navigazione ritorneranno intorno alle 11 ore. Grandi Navi Veloci, invece, è pronta a tagliare i collegamenti. La Genova-Porto Torres, intesa come frequenza giornaliera, ha i giorni contati. Da ottobre, infatti, le navi della compagnia di Gianluigi Aponte viaggeranno a giorni alterni verso Porto Torres. La tratta tra Civitavecchia, Porto Torres e Barcellona, coperta dalle navi Grimaldi, dalla prossima settimana verrà coperta solamente il giovedì, un giorno alla settimana.

Al porto di Olbia, invece, l’estate è già finita. Perlomeno per quanto riguarda le navi del gruppo Cin, Tirrenia e Moby. Le doppie partenze sulla rotta Civitavecchia-Olbia sono già finite. Dunque, dall’Isola Bianca si parte solo una volta al giorno verso lo scalo laziale. Se invece l’obiettivo fosse un posto a bordo della Genova– Olbia, sarà necessario concludere in fretta il piano di viaggio. Il collegamento sarà giornaliero solo sino al 10 ottobre. Poi verrà ridotto notevolmente. Restano operativi i collegamenti tra Olbia e Livorno, gli unici su cui dovrebbe essere garantita per tutto l’inverno una partenza al mattino e una alla sera. Grimaldi, invece, è pronta a ridurre il numero dei collegamenti tra Napoli e Cagliari e tra Palermo e Cagliari.

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