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Pizza, caffè e spritz più cari: la corsa dei prezzi non si ferma

di Serena Lullia
Pizza, caffè e spritz più cari: la corsa dei prezzi non si ferma

Secondo i dati Istat quasi tutti i beni di consumo in crescita rispetto a luglio. In cima alla lista hotel e ristorazione: a confronto Sassari, Olbia e Cagliari

19 settembre 2024
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Sassari I numeri non fanno altro che certificare quello che i nostri portafogli avevano già intuito. Fare la spesa, come andare in pizzeria e al ristorante o fare colazione al bar costa di più. Anche se la corsa dei prezzi ha scalato di marcia rispetto ai mesi precedenti, gli indici Istat per il mese di agosto confermano il trend. Che unisce, seppur con percentuali diverse, Olbia, Sassari e Cagliari. Come emerge dai dati Istat elaborati dai settori statistica dei tre comuni. Nella città gallurese quasi tutti i prodotti di riferimento hanno il segno più. E in questo caso non è una cosa positiva. Su i prezzi dei ristoranti e degli hotel (+7,6%) rispetto a luglio, decisamente più contenute le variazioni al rialzo di bevande alcoliche (+0,35), dell’elettricità (+0,4%), di spettacoli e cultura (+0,7%).

Olbia L’analisi degli indici Istat da parte degli uffici comunali di Statistica prende come riferimento due tipo di variazioni. Congiunturale, rispetto al mese precedente e tendenziale, rispetto a 12 mesi prima. Rispetto a luglio 2024 ad agosto Olbia ha fatto registrare una variazione dei prezzi dell’1,1%, leggermente inferiore a quella di luglio che era stata dell’1,6% ma in crescita rispetto al +1.2% di giugno. Nel mese più caldo d’estate a schizzare verso l’alto sono i costi di ristoranti e hotel. +7,6%, con un aumento tendenziale rispetto ad agosto 2023 di 5,5%. Le bevande alcoliche segnano un rincaro rispetto a luglio di +0,3%, elettricità e combustibili +0,4%, +0,7% su spettacoli e cultura. 0,3% in più anche per l bevande alcoliche, con un aumento in 12 mesi di 3,2%.

Cagliari Nel capoluogo l’indice dei prezzi al consumo cresce in linea generale dello 0,3% rispetto a luglio. Come Olbia anche a Cagliari la variazione maggiore la portano a casa ristoranti e alberghi: +1,9% rispetto al mese precedente, +5,2% rispetto ad agosto 2023. Tra le singole voci, in aumento la classe “Servizi di alloggio” +10,1%. Crescono del 5,6%, variazione su 12 mesi, tutti i beni che riguardano l’istruzione. Tra i prodotti alimentari e bevande analcoliche, caffè, tè e cacao fanno registrare +3,7%, in diminuzione frutta. -2,5% e olio: -1,8%. Per bevande alcoliche e tabacchi variazione su agosto 2023 del +3,0%. Nello specifico +1% nella classe alcolici.

Crescono i prezzi nella categoria abitazione, acqua, elettricità e combustibili. Sempre rispetto a luglio +0,3%, in diminuzione rispetto al +4,8% del mese precedente. L’indice tendenziale, che registra +1,1%, risulta essere in aumento rispetto al +0,8% di luglio. Nello specifico il prezzo del gas sale dell’ 1,1%. Scendono i prezzi de combustibili solidi: -1,7%. Segno negativo anche se di poco per i trasporti, -0,2% ad agosto rispetto a luglio, in controtendenza rispetto al +0,7% del mese precedente. Nello specifico, ii maggiori aumenti riguardano “Trasporto marittimo e v per vie d’acqua interne” +31,4% e “Trasporto aereo passeggeri”: +16,2%. In diminuzione “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati”: -1,9%.

Sassari Trend in crescita dei prezzi ad agosto rispetto a luglio anche a Sassari: +0,3% e +1,7% rispetto ad agosto 2023.

Come a Olbia e Cagliari anche Sassari registra variazioni dei prezzi in aumento nella categoria Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,6%) e nei beni e servizi ricompresi nella categoria “Ricreazione, spettacoli, cultura” (+0,6%), che però pesano relativamente poco nella spesa mensile familiare.

Gli alimentari mostrano una crescita limitata al +0,3%, mentre le spese per le comunicazioni rilevano un calo del -0,4%. Rispetto a 12 mesi fa, alberghi, pizzerie e ristoranti mostrano la crescita maggiore (+4,9%); bevande alcoliche e tabacchi (+3,3%). In aumento gli indici per le spese per la casa +2,4%, soprattutto per il rialzo del prezzo del gas di città (+20%) e per la salute (+2,3%).

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