Aiuti ai vettori per volare dalla Sardegna agli Usa, il centrodestra: «Bene Cuccureddu»
Psd’Az e Fi: «Ma il bando è possibile grazie a una norma della nostra giunta»
Sassari Il sogno americano dell’assessore Franco Cuccureddu piace anche all’opposizione, che però lo rivendica. La decisione della Regione di indire un bando per aprire l’isola a nuove rotte, tra cui anche gli Stati Uniti, trova una sponda nell’ex assessore ai Trasporti, il sardista Antonio Moro. e nell’ex consigliere di Forza Italia, Marco Tedde, che in una nota congiunta si schierano con Cuccureddu, non senza risparmiare qualche stilettata alla giunta Todde in tema di continuità territoriale.
«In attesa di volare per l’America, in tempi in cui è diventato più difficile raggiungere la terraferma per motivi di salute, lavoro e studio, esprimiamo soddisfazione per l’apprezzamento che l’assessore regionale del Turismo dimostra per il sistema degli aiuti diretti alle compagnie aeree, finalizzati all’apertura di nuove rotte aeree stabili tra la Sardegna, il Continente, l’Europa e il resto del mondo», scrivono i due esponenti del centrodestra, che poi puntualizzano.
«Sistema introdotto nella passata legislatura dalla Giunta del centrodestra-sardista e approvato dal Consiglio regionale con uno stanziamento di 30 milioni all’interno del famigerato “collegato alla Finanziaria” che tanta contrarietà aveva registrato, anche sul punto, da parte delle forze politiche che allora sedevano sui banchi dell’opposizione e che oggi invece sono nella maggioranza che governa la Regione. Ribadiamo gratitudine all’Università di Sassari e all’Enac, per il determinante contributo offerto in occasione della stesura delle norme che hanno fatto sì che la Sardegna sia stata la prima Regione in Italia ad aver introdotto gli aiuti diretti ai vettori. Dimezzare i costi aeroportuali (dello scalo di partenza e arrivo) rappresenta infatti un’opportunità concreta perché, nel rispetto dei regolamenti comunitari (come certifica il recente via libera dell’Ue) si possano programmare collegamenti aerei adeguati e continuativi (non soltanto nella stagione estiva) dando così risposte alle necessità del comparto turistico ed anche alle esigenze di mobilità dei cittadini sardi, soprattutto in quegli scali, come Alghero per l’appunto, dove la stagionalità dell’offerta dei voli è maggiormente condizionante». (al.pi.)