Energia, il ministro Gilberto Pichetto Fratin: «Chiudiamo tutte le centrali a carbone, tranne in Sardegna»
Nel frattempo, prosegue a rilento il dibattito sulla la legge per le aree idonee
Cagliari Prosegue a rilento in consiglio il dibattito sulla legge per le aree idonee. I lavori sono sospesi da questa mattina per una richiesta avanzata dai gruppi di minoranza. La presidente Alessandra Todde, prima di entrare in aula ha dichiarato che è impossibile accostare la legge della giunta alla cosiddetta Pratobello, perché la legge della giunta ha una valenza pianificatoria, «in questo momento momento portare una legge che vieta e basta non serve».
Sul tema dell'energia oggi 13 novembre è intervenuto anche il ministro dell'Ambiente. «Io sono pronto a chiudere nel corso del 2025 gli impianti a carbone nella parte continentale, ma non i due impianti in Sardegna; la Sardegna diventa l'unica realtà che ha ancora il carbone, contrasta le rinnovabili, non ha al momento un piano energetico, un piano che preveda anche solo la distribuzione del gas». Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ai microfoni di Ping Pong, questa mattina, su Radio Uno, auspicando che la decisione sulla moratoria agli impianti da fonti rinnovabili venga rivista: «Io me lo auguro perché la situazione della Sardegna è una situazione, se vogliamo, anche preoccupante».