Vertenza entrate, Alessandra Todde: «Lo Stato deve alla Sardegna 1,7 miliardi: faremo causa»
«Il governo ha proposto un inaccettabile saldo del 50 per cento in 10 anni»
Cagliari Riparte la vertenza entrate tra Regione e Stato. Che avrebbe indebitamente inciso sulle quote di spettanza regionale riducendole significativamente. La Regione ha deciso di opporsi visto che dal 2010 al 2024 il taglio delle risorse è arrivato a 1,7 miliardi, con un balzo rilevante degli ultimi due anni quando dalla quantificazione di 146 milioni del 2021 si è passati a 256 milioni nel 2022 e infine a 424 milioni nel 2023; importo, quest'ultimo, confermato anche per il 2024.
Una somma notevole che è mancata alle casse della Regione. Lo stato attraverso il ministero dell'economia ha proposto di spalmare il dovuto in dieci anni, ma riducendo la metà della somma dovuta. In pratica circa 600 milioni in dieci anni. «Quello che ci è stato proposto qualche settimana fa dal Mef - ha detto la presidente Todde - è stato un saldo e stralcio del cinquanta per cento in dieci anni. Certamente non può essere accettabile né soddisfacente, quindi abbiamo deciso che procederemo per via giudiziaria».