La Nuova Sardegna

La storia

«Abbiamo lasciato la fredda Olanda per vivere in un ranch a Stintino»

di Federico Spano
«Abbiamo lasciato la fredda Olanda per vivere in un ranch a Stintino»

Ralph e Stefanie si sono trasferiti con 23 border collie, 3 cavalli e due gatti

4 MINUTI DI LETTURA





Stintino Hanno lasciato l'Olanda alla ricerca di un clima migliore e di una casa in mezzo alla natura, dove vivere con i loro cavalli e i loro border collie. Dopo avere vissuto tra Varese e Avellino, all'inizio del 2024 hanno scoperto la Sardegna e si sono innamorati della zona di Stintino al punto da comprare casa e trasferirsi qui per sempre. Dallo scorso maggio, per Ralph e Stefanie Van Noort, 49 anni lui, 38 lei, la parola casa corrisponde a un piccolo ranch nelle campagne tra Fiume Santo e Le Saline. Un buen retiro di mezzo ettaro dove Ralph, pilota della compagnia aerea Klm, e Stefanie, neuropsicologa infantile, vivono con i loro 23 cani di razza border collie, tre cavalli "quarter horse" (che presto diventeranno cinque) e tre splendidi gatti Main Coon (micioni che arrivano a pesare 10 chili).
«Qui abbiamo trovato il paradiso - racconta Stefanie -, il clima è ideale, la gente è genuina, schietta e sincera, e il cibo è buonissimo. La casa che abbiamo scelto è vicina al meraviglioso mare delle Saline, è lontana dalle strade più trafficate ed è a pochi minuti da Stintino. Abbiamo legato con i nostri vicini e quando abbiamo bisogno di una mano, per qualsiasi problema possa capitarci, loro sono sempre disponibili e ci assistono».

Per i due, avere lo spazio per gli animali era la condizione più importante per scegliere il luogo in cui trasferirsi. «Quando siamo venuti a vedere la casa - racconta Ralph Van Noort - non abbiamo avuto bisogno neppure di controllarla all'interno, perché abbiamo capito in un istante che era quella giusta. C'era già una piscina, che si godono anche i nostri cani, un terreno abbastanza ampio per creare i recinti per i cavalli, e una dépendance dove realizzare la rimessa in cui custodire le selle e i finimenti, ma anche le cucce dove fare dormire i cani la notte. Infine, a due passi c'è un mare bellissimo, ci sono zone umide dove volano i fenicotteri e gli aironi».

Ralph viaggia spesso per lavoro e vola sulle rotte intercontinentali, in modo da avere poi diversi giorni di riposo da passare in Sardegna. Stefanie quando è arrivata in Italia ha smesso di fare la psicologa per i bambini e ha iniziato a dedicarsi ai cavalli, con i quali ha fatto anche numerose competizioni, e all'addestramento dei cani. «I border collie sono estremamente intelligenti e vanno stimolati molto, non basta lasciare loro lo spazio per correre e scaricare le energie - spiega Stefanie -. Vanno impegnati in giochi, in compiti da svolgere. Facciamo grandi passeggiate a cavallo in questa zona e con noi portiamo sempre la capobranco, Cocò, che è mamma anche di tantissimi dei nostri cani. Quando le vacche del nostro vicino scappano, la nostra Cocò ci aiuta a riportarle indietro fino al recinto. Per lei radunare gli animali e guidarli è una cosa del tutto naturale».

Ciò che accomuna i coniugi originari di Groningen, nel nord dell'Olanda, è l'aver girato tutto il mondo. Il padre di lei lavorava per la compagnia petrolifera Shell, un mestiere che lo ha portato con la famiglia dall'Oman al Brunei, passando per il Gabon fino a tornare in Olanda. Stefanie ha passato anche due anni in Suriname, in Sud America. Ralph, invece, ha scelto un mestiere che lo porta più volte al mese dall'altra parte del mondo. A lungo lei ha seguito il marito nei suoi vari spostamenti e non è un caso che i loro cani abbiano nomi legati al mondo dell'aviazione e alle varie città o paesi che hanno visitato insieme. Quando è l’ora della pappa, i cani si allineano ordinati davanti alle 23 ciotole. Stefanie li chiama con il loro nome uno per uno e loro iniziano a mangiare: «New York, Paramaribo, Rio de Janeiro, Dubai...». La giovane olandese, da buona psicologa, ha imparato ad addestrare i cani, facendosi obbedire in modo straordinario.
«In Sardegna abbiamo trovato la nostra casa – conclude Ralph – e ci resteremo per sempre, tra cavalli, cani, e una natura straordinaria».

Primo piano
Protezione civile

Per il dissesto idrogeologico 218 milioni: «Così rendiamo la Sardegna più sicura»

di Alessandro Mele
Le nostre iniziative