La Nuova Sardegna

Sassari La consapevolezza di essere un’eccezione, sì, quella c’è. «A parte la famiglia, tante persone ci scoraggiavano a fare certi passi. Pensano che quando hai un figlio la vita sia finita e tu non abbia più spazio per le ambizioni». Classica storia dell’adulto che spiega le cose al giovane con l’indice puntato contro. «E che brutto sentire coppie sposate da tanti anni consigliarci di non farlo anche noi, specie da giovani». Ma la vera voce da ascoltare è quella del cuore. Arianna Arceri ed Emanuele Panetta, di Monti, hanno fatto così. Oggi lei ha 26 anni, lui 31, e hanno già percorso dei grandi passi importanti.

Stanno insieme dal 2014. Hanno una figlia, si chiama Alice e ha sei anni e mezzo. Nel 2022 si sono sposati, hanno pronunciato il “sì” più importante in Comune, a Olbia.

In Italia, e ancora di più in Sardegna, una storia come quella di Arianna ed Emanuele spicca e inverte tutti i numeri. Nell’isola si registra una media di appena 4,6 nascite per mille abitanti – così fino al 2023 e l’anno in corso sembra confermare e addirittura peggiorare il dato. Nell’isola, le donne diventano madri a 33 anni. Sono la coppia-modello secondo chi propone in queste ore un emendamento per concedere mutui agevolati alle coppie under 30 con progetti matrimoniali. Si scherza, per carità. «Ho affrontato l’esame della maturità incinta e lo dico a chi pensa che diventare madre da giovane possa essere un ostacolo – spiega col sorriso Arianna Arceri –. E poi dopo il diploma ho conseguito la qualifica Aso: un anno tra corso e tirocinio, 700 ore in totale. Oggi lavoro in uno studio odontoiatrico e mi sono realizzata». Anche la scelta di convolare a nozze con il suo Emanuele la difende a spada tratta: «Abbiamo valori e principi in comune, lo volevamo entrambi. I matrimoni perfetti non esistono però, sia chiaro», ride Arianna. La voce invece è ferma quando è chiamata a raccontare paure e sogni di vita che è diventata vita di coppia: «Il segreto sta nel come si approcciano le cose. Davanti a un problema, va affrontato il problema insieme e con un confronto».

Ora? Per rimanere in tema con l’attualità delle proposte tra i banchi della Camera, i due ragazzi stanno pensando di comprare casa. «Abbiamo trovato un immobile e contiamo sul fondo per i giovani under 36».

I sorrisi, comunque, non nascondono le normali difficoltà di una coppia giovane: «No infatti, anche se nulla è infattibile è ovvio che molte cose siano più complicate». Le ambizioni a lungo periodo si scontrano con la quotidianità frenetica, con una famiglia a cui dare forma: «Entrambi abbiamo la domenica libera dal lavoro, a volte riusciamo ad avere il sabato, e in questo modo il fine settimana lo dedichiamo a noi. Passiamo del tempo insieme e facciamo qualche giro». (paolo ardovino)

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