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Il Gremio dei sardi “Efisio Tola” di Piacenza celebra Grazia Deledda e Gigi Riva


	La casa natale di Grazia Deledda, nel rione Santu Predu a Nuoro
La casa natale di Grazia Deledda, nel rione Santu Predu a Nuoro

Mostra omaggio alla scrittrice Nobel di Gian Pietro Bernardini. Umberto Oppus e Mario Fadda presentano il loro libro su Rombo di Tuono

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Piacenza Inizia un mese all’insegna della cultura sarda, a Castell’Arquato (in provincia di Piacenza), grazie all’iniziativa del Gremio sardo “Efisio Tola” di Piacenza. Sabato 7 dicembre 2024 alle ore 17,30 verrà inaugurata la mostra del pittore Gian Pietro Bernardini, residente a Fiorenzuola d'Arda e originario di Villamassargia, dedicata a Grazia Deledda prima donna Premio Nobel per la Letteratura e unica donna italiana finora a ricevere il quel titolo. La mostra, “Sulle orme di Grazia- Tra riti, simboli e racconti" sarà corredata dall'esposizione di circa trenta quadri nello spazio espositivo “unico” del Palazzo del Podestà che si affaccia sulla Piazza Monumentale del borgo di Castell’Arquato.

Per il Gremio sardo “Efisio Tola” di Piacenza sarà un'occasione per celebrare una grande scrittrice come Grassia e anche di rendere merito all'estro di Gian Piero Bernardini che oltre all'arte ha dedicato e dedica il suo impegno per la promozione della cultura sarda presso lo stesso Gremio fin dalla sua cinquantennale costituzione. La mostra sarà aperta con ingresso libero al pubblico dal 7 dicembre all'8 gennaio 2025.

L'altra iniziativa è la presentazione del libro "Gigi Riva. Il campione, l’amico, il mito” scritto da Umberto Oppus e Mario Fadda per Carlo Delfino editore. La presentazione sarà sempre sabato 7 dicembre alle ore 18 nella sala consiliare del Palazzo del Podestà, sempre a Castell’Arquato, e vedrà la presenza oltre che degli autori anche di Renato Copparoni, ex portiere e colonna del Cagliari degli anni '70 e del Torino in particolare. Il moderatore sarà Paolo Gentilotti, caposervizio sport del quotidiano "Libertà".

«Inutile sottolineare l'entusiasmo dei dirigenti del Gremio sardo “Efisio Tola” di Piacenza con in testa il presidente Massimo Tala per questa iniziativa che rientra in una delle tante che, per ragioni identitarie, culturali e di passione sportiva vengono continuamente proposte al di fuori della Sardegna» evidenzia Bastianino Mossa, presidente della Fasi, la Federazione delle associazioni sarde in Italia.

Per il Cagliari club “Gianfranco Zola” di Piacenza un'occasione per far conoscere un mito come Gigi Riva soprattutto ai tanti giovani appassionati di calcio che possono trarre ispirazione dalle gesta e dal comportamento del campione.

Grande soddisfazione, oltre all’onore di celebrare un Premio Nobel come Grazia Deledda e un mito dello sport nazionale come Gigi Riva, è espressa da parte dei padroni di casa: il sindaco del borgo arquatese Ivano Rocchetta, appassionato frequentatore da anni della Sardegna, e l’assessore al Turismo e cultura, rapporti con le associazioni e sviluppo economico Umberto Boselli, che grazie all’impegno degli uffici preposti hanno favorito l’organizzazione dell'iniziativa.

Per il presidente della Fasi Mossa, arquatese d'adozione e già consigliere e assessore comunale a Castell’Arquato, «queste iniziative rappresentano uno dei tanti esempi di come gli emigrati sardi diventano promotori della loro terra d'origine, integrando la cultura sarda con quella della terra che li ospita grazie a personaggi della statura culturale, morale e sportiva come Grazia Deledda e Gigi Riva». Alla fine dell'inaugurazione e della presentazione verrà offerto ai partecipanti un apericena sardo/piacentino grazie alla piattaforma agroalimentare Sardatellus della Fasi.

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