Detenuto in sciopero della fame ricoverato in ospedale. La sorella: «Deve andare in clinica riabilitativa»
I familiari del 49enne rinchiuso nel carcere di Uta attendono che il magistrato autorizzi il trasferimento
Cagliari Alessandro Atzeni, il 49enne detenuto in carcere a Uta è stato trasferito al Santissima Trinità di Cagliari per essere alimentato. Diversi giorni fa aveva iniziato lo sciopero della fame per chiedere il trasferimento in una clinica riabilitativa. A raccontarlo è la sorella Arianna, che insieme a lui combatte questa battaglia. «Alessandro sta protestando per ottenere un suo diritto», dice Arianna Atzeni.
La sorella del 49enne aggiunge anche che suo fratello sarebbe stato «sottoposto a pressioni psicologiche, come il sequestro delle sigarette, per smettere lo sciopero della fame. È inaccettabile che una persona in condizioni di vulnerabilità venga trattata in questo modo. È fondamentale intervenire con la massima urgenza per tutelare Alessandro, garantire il rispetto dei suoi diritti e porre fine a queste pressioni psicologiche».
Atzeni era stato rinchiuso nella colonia penale di Isili perché giudicato pericoloso a causa di problemi psichici. Dalla struttura era però uscito solo per essere ricoverato in ospedale a seguito, secondo i familiari, di una aggressione e poi in una cella in carcere, a Uta.
La sorella si è rivolta a un legale, all’avvocata Armida Decina, per chiedere che venga fatta chiarezza su quanto successo al fratello e per ottenere il trasferimento in una struttura riabilitativa idonea alle sue condizioni di salute. Secondo i familiari Atzeni sarebbe stato vittima di un incidente o di una aggressione all'interno della colonia penale di Isili il 4 luglio scorso. «Con le dimissioni i medici avevano previsto il ricovero per riabilitazione neuromotoria a regime intensivo - aveva scritto in una lettera Arianna - Tuttavia, anziché essere trasferito in una struttura riabilitativa specializzata, mio fratello è stato condotto presso l'infermeria di un carcere, una struttura inadeguata a fornire le cure richieste per il suo recupero. A causa del trauma subito, mio fratello è ora affetto da emiparesi che gli impedisce di camminare».
Presentata anche una denuncia per quanto accaduto nella colonia di Isili. Secondo la struttura detentiva Alessandro Atzeni sarebbe caduto, secondo i familiari sarebbe stato aggredito.