Come annunciato dall’assessore Antonio Piu, il ministero per l’Ambiente ha finanziato schede di progetto presentate dalla Regione per un totale di 60 milioni e 500mila euro contro il dissesto idrogeologico. Le risorse, previste per il 2024, sono accompagnate dalle nuove disposizioni normative introdotte con il decreto legge Ambiente, che rafforzano il ruolo dei presidenti di Regione e Provincia come dei commissari straordinari e velocizza la spesa semplificando le procedure operative. Il dettaglio degli interventi prioritari che finanziati: 19 milioni di euro sono destinati alla mitigazione del rischio idraulico nel Comune di Bitti, altri 17 milioni di euro serviranno per la costruzione di vasche di laminazione in territorio di Pirri, 4 milioni di euro verranno investiti in lavori urgenti in località La Vignaccia, a Castelsardo.
Ancora, 3 milioni di euro per opere di mitigazione a San Teodoro, 3 milioni di euro per interventi sui canali a Orgosolo, 1,8 milioni di euro per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto a Orosei, 2,1 milioni di euro per interventi di mitigazione del rio Sa Piana a Monti, 2,9 milioni di euro per opere nel centro abitato di Ossi, 1,4 milioni di euro per il completamento della messa in sicurezza dell’abitato di Is Fiascus, a Masainas e 1,5 milioni di euro per lavori sul versante franoso a Ploaghe, dove è finanziata anche la località Santa Giulia, più altri 500mila euro per la località Zaccaria. Poi 1 milione di euro per Decimomannu, 1 milione per gli interventi sulla diga Bunnari a Sassari,1,6 milioni di euro per Chiaramonti, 600mila euro per lavori di consolidamento a Ittiri e 500mila euro a Osilo. Altri 500mila euro per interventi sul canale Riu Tungoni a Viddalba, 400mila euro per interventi sul costone roccioso a Tiana. Infine, 170mila euro serviranno per interventi di riassetto idraulico del rio Silis e del rio Predugnanu a Sorso e 150mila per interventi di sistemazione idraulica nel Comune di Budoni. (a.mele)