La Nuova Sardegna

Isolani o Isolati? La Sardegna soltanto nella stagione estiva 2024, conta 11 milioni di turisti, per le sue bellissime spiagge bianche, il cielo azzurro che la sera offre la visione di bellissime sfumature di rosso, arancione, giallo e rosa, unendosi, per poi rispecchiarsi nel mare azzurro cristallino.La Sardegna con i suoi profumi, come le piante di mirto, l’elicriso (In dialetto maddalenino "Scavviccio") e i suoi suoni, come il canto del cardellino sardo. La Sardegna non è solo mare e spiagge, sono anche tradizioni, come i Mamuthones di Mamoiada, i vestiti ricamati a mano e i gioielli storici sardi, la gastronomia dagli antipasti, come la purpuzza (l'interno dellasalsiccia), ai primi come i malloreddus, ai secondi, come il pane frattau e i dolci come i papassini. Ogni paese della Sardegna ha le sue specialità gastronomiche ma anche le proprie usanze come il carnevale di Bosa.Le proprie tradizioni, come il Canto a Tenores, di Bitti, la Cavalcata Sarda che si tiene a Sassari e la corsa degli Scalzi, di Cabras. Eppure la Sardegna d'inverno si spopola.Ma perché? Perché siamo isolati, siamo isolati dal resto d'Italia, con pochi collegamenti e quelli che ci sono vengono a costare molto. Perché i turisti non conoscono le nostre tradizioni, storia, cultura e lingua? Forse non le conosciamo nemmeno noi, e spesso non ci interessa nemmeno conoscere le nostre origini e la nostra terra. La lingua sarda, le sue tradizioni, stanno andando a perdersi. Siamo noi Sardi che ce ne andiamo dalla Sardegna, per esigenze lavorative o scolastiche. Ma perché non possiamo migliorare la nostra terra, piuttosto che scappare? Perché se conoscessimo le nostre origini e le sapessimo valorizzare, la Sardegna non vivrebbe soltanto per la stagione estiva, ma tutto l'anno. Ma quindi, siamo Isolani o Isolati? L'essere Isolati ci viene imposto o siamo noi che non facciamo niente per non Isolarci?

*Emma frequenta il liceo Garibaldi a La Maddalena