La Nuova Sardegna

Nuovo codice

Olbia va in controtendenza: per ora niente controlli mirati

Olbia va in controtendenza: per ora niente controlli mirati

La polizia locale: «C’è incertezza, aspettiamo i decreti attuativi»

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Olbia Non è una città per monopattini Olbia, almeno non d’inverno. In questo periodo in giro se ne vedono pochi – soprattutto ragazzi, spesso non italiani, che lavorano nel campo della ristorazione – e neanche uno osserva le prescrizioni del nuovo (e anche del vecchio) codice della strada: niente assicurazione e niente casco, nessun faro o catarifrangente, parcheggi selvaggi, “abbandoni” ovunque e marcia spesso dove non si deve, cioè sul marciapiede. Insomma, una giungla. La fotografia esatta della situazione sono due ragazza sfrecciate in centro sui loro aggeggi – le uniche nel pomeriggio di ieri – senza casco e senza avere neppure notizia del nuovo codice della strada entrato in vigore nottetempo e a loro insaputa...

Chi in città si aspettava maggiori controlli e un giro di vite immediato è rimasto deluso oppure ha sospirato di sollievo, dipende dai punti di vista. Partenza soft e nessun provvedimento, la tolleranza zero per ora è rimandata. «Non abbiamo disposto alcuna misura particolare – conferma il comandante Giovanni Mannoni, dirigente del corpo di polizia locale di Olbia –. Come sempre, stiamo effettuando i nostri servizi di controllo ma quello appena trascorso è stato un fine settimana tranquillo, nessuna infrazione rilevata e nessun provvedimento da parte dei nostri agenti». «In generale – continua Mannoni – l’applicazione puntuale del nuovo codice presuppone l’emanazione dei decreti attuativi, che ancora non ci sono. Quindi su molte attività di controllo non c’è ancora certezza. Per quanto riguarda i monopattini, possiamo controllare chi indossa il caso oppure no, ma per il targhino e l’assicurazione già sorgono i primi problemi ed è necessario fare chiarezza. Se si tratta di mezzi non immatricolati si può assicurare la persona ma non il monopattino. Insomma, è chiaro che un conducente senza casco lo fermiamo e lo sanzioniamo, ma ci sono molti punti da chiarire». «In ogni caso – conclude il comandante della polizia locale – in questo momento noi siamo impegnati soprattutto sul fronte degli incidenti stradali, visto che c’è un numero piuttosto alto di persone che si danno alla fuga dopo aver provocato un investimento o uno scontro. Stiamo svolgendo poi una capillare attività di controllo su taxi e noleggio con conducente dove si verificano molte situazioni di abuso. E poi c’è sempre il problema che non abbiamo personale a sufficienza per far fronte contemporaneamente a ogni tipo di controllo. Ecco allora che per le infrazioni commesse dai conducenti dei monopattini non abbiamo previsto misure speciali e le rileviamo se finiscono nella rete dei nostri controlli. Per ora è così, più avanti si vedrà». (m.b.)

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