La Nuova Sardegna

Fondi europei

Agricoltura, Regione e Argea mettono il turbo ai pagamenti: 41 milioni di euro a dicembre

Agricoltura, Regione e Argea mettono il turbo ai pagamenti: 41 milioni di euro a dicembre

L’agenzia ha più che raddoppiato gli importi mensili delle liquidazioni. L’assessore Gian Franco Satta: «Si sta andando nella giusta direzione»

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Cagliari Via libera in Regione al primo saldo di domande 2024 relative al premio unico della Pac. Questo mese di dicembre sono quindi stati disposti pagamenti per circa 41 milioni di euro, di cui oltre 29 milioni destinati al pagamento di saldi del premio unico relativi all’anno 2024, mentre circa 16 milioni sono stati erogati sui diversi interventi dello sviluppo rurale.

Complessivamente, ammontano a circa 389 milioni di euro i pagamenti dei fondi agricoli europei (Feaga e Feasr) erogati alle imprese agricole sarde nell’anno 2024. Nell’ultimo bimestre, cioè nei mesi di novembre e dicembre 2024, Argea ha autorizzato pagamenti per circa 151 milioni di euro erogati a favore di oltre 22mila beneficiari.

In generale, si registra un incremento significativo della spesa sui fondi relativi al PSR 2014/2022 la cui programmazione finanziaria scadrà il 31 dicembre del 2025. Si è passati da una spesa media mensile di 6 milioni di euro riscontrata nel primo semestre di quest’anno agli oltre 15 milioni erogati nel mese di dicembre per la stessa finalità.

«È un dato importante – commenta l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gian Franco Satta – nel contesto del raggiungimento degli obiettivi di spesa prefissati per scongiurare il rischio di disimpegno dei fondi Feasr assegnati alla programmazione che si chiude il prossimo anno e per andare incontro alle esigenze delle aziende agricole. L’accelerazione della spesa è uno degli obiettivi che mi coinvolgono quotidianamente e vedere che Argea ha più che raddoppiato l’importo mensile di pagamenti è certamente un segnale tangibile che si sta andando nella giusta direzione».

L’assessorato e Argea sono ora impegnati nella risoluzione delle anomalie generate dall’attivazione della nuova Carta nazionale dei suoli che, come noto, ha comportato il mancato riconoscimento e la mancata eleggibilità delle superfici tradizionalmente destinate al pascolo che risultano interessate dalla presenza rilevante di macchia mediterranea e di essenze arboree. 

L’assessorato, acquisiti gli elementi grafici necessari forniti da Agea a seguito degli incontri tenutisi nelle scorse settimane, ha già avviato la validazione delle nuove superfici classificabili come pratiche locali tradizionali, mentre Argea provvederà all’attuazione di un piano di controlli in campo che consentirà di stabilizzare le superfici eleggibili regionali e, conseguentemente, di evitare nei prossimi anni l’insorgere di problematiche analoghe a quelle riscontrate nel 2024.

«Evidenzio l’importante iniezione di liquidità a favore delle imprese agricole avvenuta negli ultimi mesi – conclude l’assessore Satta – e assicuro il massimo impegno dell’assessorato e delle agenzie per la risoluzione in tempi brevissimi delle criticità rappresentate in modo da raggiungere un livello di celerità nell’erogazione delle risorse che diventi una prassi ordinaria nel pagamento delle spettanze alle aziende agricole sarde».

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