Dalla Regione: «Senza collegamenti ferroviari, svantaggio sociale enorme. Servono risposte»
L’assessora Barbara Manca: «Sono tornata da Roma rammaricata, ho avuto l’impressione che non ci fossero idee chiare per le zone interne»
Sassari Alla presentazione del piano strategico 2025-2029 di Ferrovie dello Stato a Roma, c’era anche l’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca. «E sono tornata in Sardegna con un po’ di rammarico – confessa l’esponente della giunta Todde – perché ho avuto la sensazione che su tutti quei miliardi previsti, ancora non ci fossero idee chiare sul da farsi per i collegamenti ferroviari delle zone interne dell’isola». E aggiunge: «Abbiamo bisogno di un’attenzione maggiore da parte di Fs. Ai prossimi incontri mi piacerebbe sentire che siamo parte integrante di questo piano di rilancio anche perché rispetto al contratto di programma col ministero abbiamo a disposizione una quota veramente bassa sugli investimenti».
Sulle zone interne però qualcosa si muove: «Con Rfi abbiamo in ballo lo studio delle alternative progettuali sulla nuova Nuoro-Abbasanta anche se ancora non c’è una fase deliberativa ma stiamo lavorando per un investimento sociale. Continuiamo a lavorare per le esigenze dei sardi».
Così l’assessore regionale ai Lavori pubblici Antonio Piu: «Continuiamo a vivere uno svantaggio socio economico enorme – dice –. Le carenze su sanità e studio e il dato allarmante sullo spopolamento sono una conseguenza diretta della mancanza di collegamenti. Per l’isola Fs non può continuare a usare il parametro economico, ma deve iniziare a usare quello sociale. Il Governo superi il problema». (a.mele)