La Nuova Sardegna

La pena

Graziano Mesina in carcere a Milano dal 2022: ecco perché


	Graziano Mesina
Graziano Mesina

L’ex esponente di spicco del banditismo sardo trasferito nell’istituto penitenziario di Opera dopo la cattura

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Sassari Lontano dalla sua Orgosolo e dalla Sardegna dal giugno 2022. Da quando viene disposto il suo trasferimento nel carcere di Opera per scontare la pena per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Graziano Mesina, esponente di spicco del banditismo sardo, è entrato nel carcere milanese all’età di 79 anni. 

Il 2 luglio 2020, nello stesso giorno in cui la Cassazione conferma la condanna a 30 anni di carcere (ricalcolati poi in 24) per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, Mesina fa perdere le sue tracce. Un anno prima, nel giugno 2019, l’ex primula rossa era tornato libero per decorrenza dei termini di custodia e aveva trascorso l’anno nella casa di una sorella, nel centro del paese del nuorese. Aveva l'obbligo di dimora nel paese, di pernottamento in casa e quello di firma nella caserma dei carabinieri, ogni giorno alle 18. Quella sera Gratzianeddu, dopo essersi fatto trovare a casa dai carabinieri per un primo controllo, si volatilizza diventando ufficialmente latitante. Nel febbraio 2021 viene inserito dal Ministero dell’Interno nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità. Dopo un anno e mezzo alla macchia, nella notte tra il 17 e il 18 dicembre 2021, Il quasi ottantenne bandito di Orgosolo, alle 2.30 del mattino, viene trovato in una abitazione di Desulo. A letto, vestito, con 6 mila euro in contanti, in buona salute. L’uomo viene portato nel carcere di Badu ‘e Carros. Nel giugno 2022 il nel carcere milanese di Opera. (serena lullia)

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