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Le regole

Nuovo codice della strada, stretta natalizia sui cellulari

di Alessandro Mele
Nuovo codice della strada, stretta natalizia sui cellulari

Depotenziate le altre sanzioni: mancano ancora i decreti attuativi del Mit. Il questore Mastrapasqua: «L’obiettivo è garantire una circolazione sicura»

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Sassari Il nuovo codice della strada è in vigore da due settimane e, tra decreti attuativi ancora da emanare da parte del ministero dei Trasporti (Mit) e nuove norme per gli automobilisti, a cavallo delle feste di fine anno è stata proprio la stretta voluta dal ministro Salvini l’argomento più gettonato del pranzo di Natale con parenti e amici, tutti impauriti dall’eventualità di essere sanzionati alla guida dopo un brindisi alcolico di troppo.

Prime sanzioni Se è vero che i decreti attuativi mancano quasi tutti all’appello, altrettanto lo è il fatto che il nuovo codice della strada è già comunque entrato in vigore facendo scattare, anche nell’isola, le prime sanzioni già applicabili. Ad esempio quelle relative alla guida con lo smartphone tra le mani. Non si sentano graziati quelli che hanno commesso altri “peccati di guida”, perché per loro gli effetti delle sanzioni scatteranno contestualmente alla pubblicazione delle varie ordinanze da parte del Mit, in uscita nel giro di pochi mesi.

Questione decreti «Non credo passi molto tempo prima che i decreti attuativi vengano emanati dal ministero dei Trasporti – commenta il questore di Sassari, Filiberto Mastrapasqua – e il caso non rappresenta neanche una questione di primaria importanza. Perché la normativa, che è già in vigore, ci ha dato da subito tutti gli strumenti necessari a garantire una circolazione più sicura sulle strade. È proprio questo il nostro obbiettivo principale, non certo quello di far collezionare sanzioni ai cittadini. È comunque importante che l’opinione pubblica continui a parlare anche della questione decreti e che se ne discuta nelle famiglie e per le strade. È un modo come un altro di divulgare le norme del nuovo codice, sulle quali mi sembra di intuire che i cittadini siamo particolarmente atte ti e anche molto informati».

Il dato «A partire dal 2019, il dato sull’incidentalità è in continua crescita – spiega ancora Mastrapasqua – e le cause sono proprio quelle collegate agli argomenti che in questi giorni risuonano maggiormente. Penso ad esempio all’estrema velocità e alla distrazione causata dall’utilizzo dei telefonini. Ma anche alla guida in stato di alterazione per l’assunzione di alcool o stupefacenti». E ancora: «Proprio da questo problema nascono molto spesso gli incidenti stradali più gravi anche se sulle nuove regole in materia ci sono molte divergenze di parere, soprattutto sul tema della sospensione delle patenti, anche su quelle cosiddette brevi. Noi però dobbiamo solo preoccuparci di applicare correttamente le norme. Ma i controlli c’erano e funzionavano anche prima anche se con conseguenze leggermente meno gravi per chi non rispettava le regole».

15 giorni Due settimane dall’entrata in vigore del codice sono poche per avere una casistica elevata alla voce “sanzioni”. La mancanza dei decreti attuativi, poi, in questo non aiuta. Dalla Stradale però confermano quanto dichiarato dal questore di Sassari, che prima di arrivare a settembre nel capoluogo turritano dirigeva la polizia stradale a livello nazionale.

«Le sanzioni comminate in queste ultime settimane – confermano –, riguardano soprattutto la guida con il cellulare. È su questo che si sta intervenendo maggiormente per abbattere il coefficiente di distrazione. Le vere novità riguardano poi la guida sotto effetto di stupefacenti ma anche qui c’è da attendere i decreti». E i cellulari sono stati la causa delle prime “nuove” sanzioni anche nel Nuorese. Circa una decina secondo la prefettura.

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