La Regione dice “no” al referendum popolare sull’energia rinnovabile
Bocciata la richiesta di quesito sugli impianti eolici e fotovoltaici
Cagliari Niente da fare per il referendum sulle rinnovabili. La Regione ha respinto la richiesta di andare al voto popolare consultivo sul tema degli impianti di energia.
«Volete voi che il paesaggio sardo terrestre e marino sia modificato con l'installazione sul terreno ed in mare di impianti industriali eolici e/o fotovoltaici per la produzione di energia elettrica?»: era questo il testo del referendum proposto all’Ufficio apposito alla presidenza della Regione. La richiesta era accompagnata da 19.221 firme depositate in Corte d’appello a Cagliari e in Regione a settembre.
L’iniziativa era del movimento referendario con a capo l'avvocato del foro di Nuoro Michele Pala.
Come da deliberazione del 19 dicembre, la richiesta viene considerata illegittima «in quanto la materia su cui verte non può costituire oggetto di referendum consultivo perché, pur non essendo tale tipo di referendum vincolante e non concorrendo a formare la volontà degli organi che lo indicono, esula del tutto dal campo degli atti che potrebbero essere compiuti in futuro dalla Regione».