La curiosità
E’ arrivato il blue monday: come affrontare il giorno più triste dell’anno
Il lunedì dell’umore nero compie 20 anni. Per cacciare la depressione via libera a un viaggio o a un momento relax
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Secondo alcuni è una bufala commerciale, inventata per vendere o regalarsi prodotti scaccia malumore, dal buon cibo al viaggio in una meta da sogno. Però se ne parla, perché come ogni anno è arrivato: è il blue monday, il terzo lunedì dell'anno considerato il giorno più triste. E’ oggi lunedì 20 gennaio ed è anche un importante compleanno: compie infatti 20 anni.
Ma come è nato il blue monday? La sua storia ventennale è legata a Cliff Arnall, psicologo britannico che nel 2005 fu interpellato dal canale tv britannico Sky Travel dedicato ai viaggi. Gli chiesero di trovare una formula per descrivere la sensazione di tristezza che sembrava riguardare molte persone dopo le feste natalizie. Arnall individuò la data del “giorno più deprimente dell’anno” basandosi su vari criteri, tra cui i sensi di colpa per i soldi spesi per i regali di Natale, il tempo trascorso tra una festività e l’altra e il meteo invernale grigio e piovoso. La scelta del lunedì è abbastanza chiara: è infatti considerato il giorno più difficile nel quale si rientra al lavoro e nella routine quotidiana dopo la pausa del week end.
Quella di Sky travel era una trovata pubblicitaria pensata per incentivava le persone a prenotare un viaggio per superare così i momenti tristi. E’ risaputo infatti che partire per un bel viaggio è un toccasana per chi è di malumore. Non solo: chi rientra da un viaggio, avverte una sensazione particolare per cui vorrebbe subito prenotarne un altro e ripartire. C’è chi ci crede e chi no, ma di certo tra fake news e leggenda metropolitana, dal 2005 aziende e media cavalcano l’onda e l'hashtag #bluemonday è diventato virale sui social, da Facebook a TikTok.
Come superare il blue monday? Il primo consiglio – se e quando possibile – è proprio prenotare una vacanza. E le occasioni non mancano: tante compagnie aeree low cost infatti propongono offerte vantaggiose per tante destinazioni, a patto naturalmente che si prenoti oggi. In ogni caso, la tristezza si supera pensando a se stessi e concedendosi una coccola che può essere un cibo speciale da gustare a casa o al ristorante, un bel libro da leggere, un bagno rilassante o, perché no, un pomeriggio di shopping.
