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Le regole in corsia

Visite al Mater Olbia: stop al braccialetto, in reparto due persone

L'ingresso dell'Ospedale Mater Olbia
L'ingresso dell'Ospedale Mater Olbia

Fino allo scorso anno il protocollo imponeva di indossarlo prima di accedere alle stanze dei pazienti

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Olbia Il protocollo è stato rigido fino a inizio anno, ammorbidito dal sorriso cordiale del personale all’ingresso alla reception dell’ospedale e dalla gentilezza di medici e infermieri. Al Mater Olbia, in tutti i reparti, con il nuovo anno è caduto l’obbligo del braccialetto e il limite categorico di due persone autorizzate a fare visita ai pazienti ricoverati. Per essere più precisi, il limite resta ma, garantiscono dall’ospedale «c’è sempre flessibilità».

L’indicazione di ammorbidire il protocollo era stata già data nel mese di ottobre 2024 dal direttore generale Marcello Giannico, ma è stata recepita solo con il nuovo anno. «Ci affidiamo al senso di responsabilità delle persone in visita - spiegano dall’ospedale pubblico-privato nato dalla partnership tra Qatar Foundation endowement e Fondazione Policlinico universitario Gemelli di Roma –. Ciò che ci sta a cuore è il benessere dei nostri pazienti».

Fino a un mese fa la procedura di accesso ai reparti del Mater Olbia era questa. Sul totem digitale all’ingresso dell’ospedale, si selezionava l’icona per le visite. Con il ticket rilasciato si faceva la fila allo sportello dell’accoglienza. Ai visitatori veniva chiesto il nome del paziente, reparto e numero di stanza. A quel punto, dove aver fornito i propri dati personali e un documento di identità, si doveva indossare un braccialetto colorato per entrare nei reparti.

L’accesso, è scritto sul sito dell’ospedale pubblico-privato è consentito esclusivamente nelle fasce orarie 12:00-12:45 e 18:00-18:45. Due persone per turno. (se.lu.)

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