Choc in Radiologia, la bombola d’ossigeno come un razzo nella sala delle risonanze
All’interno della sala c’erano un paziente della terapia intensiva e il personale sanitario
Sassari Una bombola d’ossigeno è stata attirata dal magnete della risonanza ed è partita come un missile conficcandosi nel macchinario. Il grave incidente è avvenuto all’interno della sala del reparto di radiologia dell’Aou di Sassari, dove nei giorni scorsi c’erano i medici, un rianimatore e un paziente intubato in arresto cardiaco. L’uomo si trovava in terapia intensiva ed era stato trasferito nei locali della risonanza per svolgere alcuni accertamenti. Il paziente però si è aggravato e sono intervenuti i rianimatori.
Una infermiera, vista la situazione d’emergenza, ha portato con sé una bombola d’ossigeno, non pensando all’effetto calamita della risonanza. Non appena entrata nel locale, la bombola metallica è partita a razzo conficcandosi nel macchinario. Per fortuna nella traiettoria non c’era né il personale sanitario né il paziente. Per disincastrare la bombola sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, che si sono dovuti togliere gli indumenti pieni di inserti metallici. Il danno alla risonanza è stato quantificato in 40mila euro.