Mutui, Il broker: «I giovani chiedono 120-130 mila euro per la loro prima casa»
Pier Paolo Arru: «Il mercato non si è mai fermato. Il taglio dei tassi della Bce ha solleticato l’interesse di chi pensa di investire»
Sassari «L’aumento di richieste è evidente e si può toccare con mano. Anche soltanto il numero di persone che ci contattano per chiedere informazioni in questi mesi è cresciuto sensibilmente». Pier Paolo Arru, broker di credito cagliaritano, è quotidianamente immerso nel mercato dei mutui ed è testimone dell’evoluzione del mercato avvenuta nel corso degli ultimi mesi.
«Al di là dei dati ufficiali – spiega – la mia percezione ovviamente è limitata alla realtà nella quale opero, ovvero il sud dell’isola. Nel periodo a cavallo delle festività natalizie l’aumento di richieste è stato evidente. Il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce e la conseguente riduzione dei tassi sui mutui ha solleticato l’interesse di chi pensava o pensa di investire. Devo dire che il mercato, anche nei periodi in cui i tassi erano nettamente più alti, non si è mai fermato davvero. Ma ora c’è davvero un cambio di passo. Si può davvero dire che al momento in questa zona ci sono più richieste che case in vendita. Si prospetta un gran bel 2025».
Qual è l’identikit del cliente medio che si affaccia alla ricerca della proposta migliore per le proprie tasche? «In generale – spiega Arru – direi che per la maggior parte si tratta di giovani che vanno a caccia di un finanziamento per acquistare la prima casa, e non necessariamente attraverso un mutuo agevolato. Si tratta di persone che hanno un reddito fisso e capacità di indebitamento. Si va quasi sempre alla ricerca di un finanziamento percentualmente alto rispetto alla cifra totale necessaria per l’acquisto: direi oltre l’80%, tenendo poi conto che alcuni istituti di credito fanno ragionamenti particolari anche su questo aspetto». Da questo punto di vista sto ottenendo molto successo anche il voucher mutuo: «Si tratta di una sorta di pre-approvazione del mutuo, rilasciata da una banca o da un intermediario finanziario, che attesta la possibilità per il richiedente di ottenere un mutuo per una determinata somma».
Uno strumento che consente in qualche modo, scegliendo conseguentemente l’immobile da acquistare, di portare verso l’alto la percentuale del finanziamento, che in certi casi si può avvicinare al 100% del valore dell’immobile stesso». «Per quanto riguarda la cifra richiesta – sottolinea ancora l’intermediario – mediamente siamo sui 120-130 mila, che è un range abbastanza comune anche al resto della Sardegna». Ma cosa è esattamente un broker di credito? «Si tratta di una figura intermedia – spiega Pier Paolo Arru –, un professionista al quale le persone si possono rivolgere nel momento in cui hanno necessità di orientarsi tra le pieghe delle norme, dei tassi e di tutto ciò che riguarda un finanziamento immobiliare. Un numero sempre maggiore di clienti si rivolge a noi, perché conoscendo bene tutti gli istituti e i rispettivi prodotti, siamo in grado di trovare la migliore soluzione di finanziamento per ogni cliente secondo le proprie esigenze». (a.si.)