Decadenza, sanità, bilancio: ecco le date cruciali per il futuro della giunta Todde
A un anno dall’insediamento della nuova amministrazione regionale lungo l’elenco di sfide che attendono la maggioranza
Cagliari Un mese ricco di appuntamenti, uno slalom tra i paletti della politica e delle aule giudiziarie che vedrà la presidente Todde, la giunta e il Consiglio impegnati in quelle che saranno, a solo un anno dalle elezioni regionali (si è votato il 25 febbraio del 2024) le settimane cruciali di questa legislatura. Superarle per il Campo Largo non è una opzione ma una necessità vitale.
Oggi, 18 febbraio, Si inizia con l’arrivo in aula della mozione sulla «necessità – è scritto nel titolo – che la Regione presenti ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzioni». Il testo firmato dalla sola maggioranza è al terzo punto all’ordine del giorno. Prima due leggine, pur importanti, sulla tutela della flora autoctona e sulla classificazione dei capoluoghi di provincia per l’assegnazione dei segretari comunali. A meno di improbabili cedimenti delle parti, il testo della mozione non cambierà, e ciò, fosse solo per la doppia espressione «ripristinare la legalità violata», comporterà che la minoranza non voterà la mozione. L’ipotesi dell’astensione non trova sostenitori. Sarà quindi muro contro muro, con toni più duri di quelli usati nel corso della seduta statutaria del 3 febbraio, dopo le comunicazioni della presidente sulla vicenda che ha portato alla richiesta di decadenza.
Martedì 25 Andrà in aula la legge sulla sanità. Anche in questo caso non si prevedono intese tra gli schieramenti. Su come uscirà la legge dall’aula, però rimangono ancora incertezze. In questi giorni la maggioranza cercherà di mettere a punto un piano per ridurre al minimo gli emendamenti da presentare. L’obiettivo della presidente Todde e del Pd è arrivare a un numero contenuto di emendamenti, non più di una decina, tutti concordati in maggioranza, e aperti agli eventuali contributi delle opposizioni. In ogni caso, pur con una dose di ostruzionismo attesa dalle opposizioni, si prevede di approvare la legge entro il mese.
4 Marzo È il termine ultimo per la presentazione del ricorso alla Corte Costituzionale. Sarà ampiamente rispettato. Entro la stessa data approderà in Consiglio la legge di bilancio. La sua approvazione è prevista entro il mese. Per la maggioranza la prova del bilancio, nel passato
croce e delizia di ogni coalizione di governo, potrebbe non essere l’ostacolo più irto da superare. 20 Marzo Prima udienza in tribunale del processo in sede civile su sanzione e decadenza della Todde. I legali della presidente hanno presentato il ricorso su ambedue gli aspetti. I giudici potrebbero entrare subito nel merito del processo, ma la prassi prevede, a ricorso alla Consulta presentato, la dovuta attesa per la sentenza della Corte, alla quale comunque i giudici di primo grado, così come i loro colleghi d’appello e di ultima istanza dovranno comunque adeguarsi. Per assurdo il processo in Tribunale potrebbe proseguire solo per accertare la congruità o meno della sanzione. Non è escluso che entro marzo si arrivi a una prima, pur provvisoria, decisione dei giudici, che in ogni caso non influenzerebbe l’attività politico-istituzionale della Regione.
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