Traffico di droga e armi tra la Sardegna e l’Emilia: arresti e perquisizioni
Sgominata una vasta organizzazione criminale: la cocaina partiva dall’isola. Sequestrati beni per 700mila euro
Sassari Circa 700mila euro di beni sequestrati (tra immobili, auto e quote societarie), tre ordinanze di custodia cautelare e più di 100 chili di droga intercettati. Sono alcuni numeri della maxi operazione condotta dalla Dda di Bologna sul territorio nazionale che ha sgominato un sodalizio criminale distribuito tra l’Emilia, la Sardegna, la Calabria e la Spagna.
Oggi 19 febbraio Il Nucleo investigativo del Comando provinciale carabinieri di Bologna ha dato esecuzione a ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre italiani residenti a Reggio Calabria, uno in carcere e due ai domiciliari. Sei gli obblighi di dimora verso altri tre emiliani, un calabrese, un residente a Como e uno a Sassari. Due persone sono ancora ricercate.
Nell’ambito dello stesso procedimento penale lo scorso 21 gennaio erano stati arrestati altri due italiani, residenti ad Imola, di origine calabrese ed erano state eseguite numerose perquisizioni domiciliari in Emilia-Romagna, Lombardia, Calabria, Sardegna, Lombardia e Lazio. L’attività di indagine ha consentito di sgominare una organizzazione dedita al traffico di droga – cocaina e marijuana – e di armi. La droga partiva dalla Sardegna e dalla Calabria ed era destinata al mercato bolognese.