La Nuova Sardegna

Cagliari Presentato oggi 28 febbraio dall’assessore all’ambiente Rosanna Laconi il 25º rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna.  I dati confermano come il cambiamento auspicato in questi anni sia effettivamente avvenuto. Lo testimonia il 76,4% di raccolta differenziata raggiunto dall’isola in totale nel 2023, un risultato unico tra le regioni del centro sud e tra i migliori a livello nazionale.

In realtà la Sardegna poteva essere seconda in questa categoria se non fosse stata per le difficoltà della raccolta differenziata nel Comune di Sassari che ha fortemente abbassato la percentuale globale.

I comuni che quest’anno hanno superato l’obiettivo del 65% sono 372 su 377 tra questi 30 comuni hanno superato l’85% di differenziata.

Di seguito le classifiche dei comuni più virtuosi, dei peggiori, e di quelli con popolazione sopra i 30mila abitanti.  

Comuni più performanti

1. Carloforte: 89,46%
2. Palau: 88,31%
3. Sant'Antonio di Gallura 88,06%
4. Villaputzu: 88,03%
5. Sardara: 87,14%
6. Orosei: 87,14%
7. Sedilo: 86,96%
8. Associazione dei Comuni di Irgoli, Onifai, Loculi, Galtelli: 86,94%
9. Unione dei Comuni della Planargia: 86,25%
10. Budoni: 85,93%
11. San Sperate: 85,87%
12. Samassi: 85,37%
13. Serrenti: 85,28%
14. Unione Comuni Parte Montis (Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris) 85,02%

Comuni meno performanti

1. Oschiri: 64,86%
2. Gairo: 64,06%
3. Padru: 63,88%
4. Sassari: 60,96%
5. Sindia: 49,17%

Classifica dei comuni sardi con più di 30.000 abitanti 

 

1. Nuoro: 83,47%
2. Oristano: 80,91%
3. Cagliari: 76,68%
4. Quartu Sant'Elena: 76,33%
5. Alghero: 71,59%
6. Olbia: 67,89%
7. Sassari: 60,96%