“Visioni sarde” fa tappa a Dublino con l’Istituto italiano di cultura
La rassegna itinerante della Cineteca di Bologna propone i nove cortometraggi giunti alla finale dell’edizione 2024
Dublino “Visioni sarde” approda a Dublino, domani 18 marzo 2025. La rassegna cinematografica itinerante giunge così al suo secondo appuntamento. Il primo è avvenuto ad Algeri nell'ambito delle serate di Radaman organizzate dal locale Istituto italiano di cultura. Voluto e organizzato dalla Cineteca di Bologna, il progetto cinematografico sta consentendo, da ormai dodici anni, ai migliori cortometraggi sardi di fare il giro del mondo raccontando la Sardegna in tutta la sua ricchezza storica e culturale.
La tappa nella capitale della Repubblica d’Irlanda è organizzata dall'Istituto italiano di cultura di Dublino, diretto da Marco Gioacchini. L’Istituto aveva già ospitato la scorsa edizione della rassegna. “Visioni sarde” racconta la Sardegna attraverso il cinema e valorizza l’opera dei giovani talenti cinematografici sardi.
I nove cortometraggi giunti alla finale dell’edizione 2024, selezionati dai critici e dagli esperti della Cineteca nazionale di Bologna, sono:
- “Amare ancora” 20′ di Giuseppe Carrieri, Conçalo Claro Da Fonseca;
- “Come siamo diventati” 9′ di Christiano Pahler;
- “Fratelli” 20′ di Matteo Manunta;
- “Il servo pastore non dorme di notte” 8′ di Arianna Lodeserto;
- “Island for rent” 12′ di Elio Turno Arthemalle, Salvatore Cubeddu:
- “Mio babbo è superman” 19′ di Giovanni Maria D’Angelo;
- “S’ozzastru” 8′ di Carolina Melis;
- “S 62” 12′ di Niccòlo Biressi;
- “Shakespeare in smoke” 9′ di Francesco Cocco.
Durata complessiva 117’. In lingua originale con sottotitoli in inglese. Ingresso gratuito con prenotazione.
L’appuntamento, alle ore 18,15 nella sala Pavilion dell’Istituto italiano di cultura in Irlanda, Dublino, sarà aperto dalla proiezione del videoclip della canzone “Ambasciadores de Sardigna”, voce di Maria Giovanna Cherchi, testo di Angelo Curreli, musica di Gino Marielli dei Tazenda, con Andrea Pisu alle launeddas, Vanni Masala all’organetto, Federico Fresi alla chitarra elettrica, Gabriele Oggiano alle tastiere e alla programmazione, Fabio Useli al basso e lo stesso Marielli ai cori e alla chitarra acustica. L’animazione e la regia sono di Gaetano Garau.