Tentato colpo in banca a Olbia: ecco come ha agito il rapinatore solitario
L’uomo è in stato di fermo: indagini per capire se sia responsabile di altre tentate rapine in città
Olbia Il volto del rapinatore solitario del banco Desio è impresso nelle telecamere della filiale di viale Aldo Moro, ex Carige. Come ogni suo movimento, prima di entrare nell’ufficio poco dopo le 10 di oggi, 18 aprile e dopo. L’uomo, con il volto scoperto si avvicina all’ingresso della banca. L’impianto di videosorveglianza cattura il suo viso. Una volta all’interno si guarda rapidamente intorno, solleva la sciarpa che ha al collo fino agli occhi e con un gesto da atleta salta il bancone raggiungendo il cassiere dall’altra parte. Nessun’arma in pugno. Urla: “Dammi i soldi”. Il dipendente risponde che non può. E in effetti non sta mentendo. L’apertura dei cassetti con il denaro è temporizzata. Il collega si accorge di quello che sta accadendo e fa per avvicinarsi. Basta questo per mettere in fuga il rapinatore solitario, che se la dà a gambe passando per la porta di sicurezza, che al suo passaggio, fa scattare l’allarme. Nel frattempo è partita la richiesta di intervento alla polizia. All’esterno della banca arrivano anche i carabinieri. Per l’uomo non c’è nemmeno il tempo di darsi alla fuga. In stato di fermo, si valuta adesso la sua posizione anche attraverso la visione comparata delle immagini dell’impianto di videosorveglianza.
Gli inquirenti devono verificare che non ci siano analogie con un altro rapinatore solitario che però l’ha fatta franca. Il 31 gennaio 2025 un uomo, in sella a una moto e con casco integrale aveva tentato la rapina all’ufficio postale di via Cherubini, poco prima delle 13,30.Una volta all’interno aveva intimato all’operatrice allo sportello di dargli i soldi, domanda reiterata più volte ma sempre con la stessa risposta: non abbiamo soldi in cassa. A quel punto era fuggito senza un solo euro in tasca.