La Nuova Sardegna

Le indagini

Assalto al portavalori in Toscana da 4 milioni di euro: è caccia al commando

Assalto al portavalori in Toscana da 4 milioni di euro: è caccia al commando

Solo su un furgone sono stati sparati venti colpi. La Procura ha aperto una inchiesta per rapina: c’è anche la pista sarda

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La procura di Livorno ha aperto un’inchiesta per rapina, affidando le indagini al nucleo investigativo di Livorno con il supporto della compagnia di Piombino per l’assalto armato ai furgoni portavalori sulla variante Aurelia. 4 i milioni portati via, destinati al caveau di Grosseto per il pagamento delle pensioni. In corso la caccia al commando.

Un colpo pianificato nei minimi dettagli, violento e rapidissimo a cui avrebbero preso parte anche dei sardi. A tradirli l’accento e l’utilizzo del modo di dire sardo: ajò, per “andiamo”. Le ricerche dei carabinieri, coadiuvati da sorvoli notturni con elicotteri dotati di visori termici, sono andate avanti per tutta la notte e proseguono senza sosta.

Secondo la ricostruzione, il convoglio è stato bloccato in un punto a corsia unica, dovuto a lavori stradali, da due furgoni rubati posizionati davanti e dietro i mezzi. A quel punto, i rapinatori, armati e a volto coperto, hanno sparato almeno 20 colpi, anche con armi lunghe, contro il primo furgone e in aria per intimidire le cinque guardie giurate, poi disarmate. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Una volta fatto scendere il personale, i rapinatori hanno piazzato dell’esplosivo su uno dei portavalori, facendone saltare il tetto per accedere al denaro. Il bottino è stato caricato su tre suv grigi usati per la fuga. L’operazione è durata pochi minuti. La strada è stata riaperta solo intorno alle 2 di notte grazie all’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine.

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