La Nuova Sardegna

Lo studio

In Sardegna una famiglia su due non si fida dell’acqua del rubinetto

In Sardegna una famiglia su due non si fida dell’acqua del rubinetto

Secondo i dati Istat sulla situazione idrica, nell’isola la percezione sulla potabilità nelle case è tra le peggiori in Italia

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Sassari In Sicilia e Sardegna una famiglia su due non si fida di bere l'acqua del rubinetto, mentre in Friuli Venezia Giulia è solo una famiglia su 10. L'irregolarità nell'erogazione dell'acqua è denunciata da 3 famiglie su 10 in Calabria e Sicilia, mentre in Lombardia e in Val d'Aosta è una famiglia su 50.

I dati dell'Istat sulla situazione idrica nel paese mostra situazioni molto diverse a seconda della regione in cui si è residenti, con maggiori difficoltà al sud salvo alcune eccezioni. Rispetto a una media nazionale del 28,7% di famiglie che non si fidano dell'acqua del rubinetto, la difficoltà delle isole è evidente: in Sardegna, il 48,2% delle famiglie non ritiene potabile l'acqua di casa.

A distanza seguono la Calabria con il 39,9%, la Campania con il 35,9%, la Toscana con il 34,9% e l'Abruzzo con il 31,2%. Si avvicinano alla media nazionale il Molise (29,2%), la Puglia (29,1%), l'Umbria (28,7), l'Emilia Romagna (26,4%). Salendo lo stivale le percentuali migliorano con il Piemonte, dove il 25,6% ha dubbi sull'acqua del rubinetto, seguita dalla Lombardia (25,5%). Percentuali ancora migliori si registrano in due regioni del centro, Marche e Lazio, dove l'acqua del rubinetto non piace, rispettivamente, al 24,9% e 24,2%.

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