La Nuova Sardegna

La tragedia

Imprenditore si toglie la vita: aveva ricevuto la cancellazione di un grosso ordine dagli Usa

Imprenditore si toglie la vita: aveva ricevuto la cancellazione di un grosso ordine dagli Usa

Gaiarine, l’azienda che gestiva con la sorella doveva chiudere

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GAIARINE (TREVISO) Lino Rosada, 57 anni, si è tolto la vita dopo aver appreso che la multinazionale americana con cui collaborava da tempo non avrebbe più inviato nuove commesse. La notizia ha segnato un punto di rottura nella sua vita professionale. A trovare il corpo è stato il padre, la mattina di domenica 6 aprile. Rosada era titolare, insieme alla sorella Katiuscia, della “Link S.a.s.”, azienda di Francenigo fondata nel 1996 e attiva nella produzione di schede elettroniche.

Dopo quasi trent’anni di attività, la mancata conferma dell’ordinativo – fondamentale per la sopravvivenza della ditta – ha portato i due fratelli a decidere di chiudere e tentare una nuova strada come lavoratori dipendenti. Lino aveva già fissato alcuni colloqui di lavoro. «Non abbiamo avuto alcun segnale che potesse far pensare a un gesto simile», ha dichiarato Katiuscia Rosada. «La decisione di chiudere l’azienda era condivisa, stavamo cercando di ricominciare». Ma il dolore, silenzioso, ha prevalso. La morte ha scosso profondamente la comunità di Gaiarine. «Lo conoscevo bene, era un uomo stimato e gentile», ha detto il sindaco Diego Zanchetta. «Mi sono recato personalmente dalla famiglia per portare il cordoglio dell’intero paese». Rosada, molto legato alla famiglia e segnato dalla scomparsa della madre nel 2022, era noto per la sua discrezione e dedizione al lavoro. La famiglia ha chiarito che la decisione della multinazionale non è legata a questioni politiche o ai recenti dazi USA, ma a scelte industriali precedenti.

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