Valledoria ricorda i fratelli Stangoni
Nel dopoguerra avviarono il primo impianto per la lavorazione industriale di pomodori e tabacco
VALLEDORIA. Nel convegno patrocinato dall’assessorato regionale alla Pubblica istruzione fissato per sabato prossimo alle 17,30, si parlerà del “Ruolo dei fratelli Stangoni nello sviluppo agricolo e industriale della Bassa valle del Coghinas”.
Le figure oggetto delle attività di studio sono quelle dei fratelli Stangoni, Arnaldo ed Alberto Mario, considerati i fondatori della comunità di Valledoria, come oggi configurata. Figli di Pier Felice Stangoni, professore di Diritto e legislazione rurale, assassinato nel 1904 con grande rilievo nelle cronache regionali, assumono negli anni Venti la gestione dell’imponente azienda di famiglia. Alberto Mario, senatore a cavallo tra gli anni ’40 e ’50, nel 1950 viene nominato assessore ai Trasporti ed alle comunicazioni della Regione Sardegna. Arnaldo si occupa invece direttamente della gestione aziendale, rendendola la prima azienda sarda per modernità nelle tecniche gestionali. Nel 1946, in piena epoca post-bellica, viene avviato il primo impianto di lavorazione dei pomodori per la produzione dei pelati a Valledoria. Vengono raggiunti standard qualitativi nei pelati e nei concentrati, tali da renderli appetibili per i mercati nazionali, nord europei e statunitensi.
Finalità del convegno è quella di procedere ad un’attenta ricognizione della vita dei due fratelli, dell’influenza avuta nello sviluppo della comunità di Valledoria e nella nazione delle identità di centro agricolo di primaria importanza nel contesto Regionale. L’evento organizzato dall’assessorato alla Cultura del comune di Valledoria si svolgerà nell’aula consiliare.
La giornata di studio sarà aperta dai saluti del sindaco di Valledoria Tore Terzitta e da quelli dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione Sergio Milia e dall’assessore Regionale all’Ambiente Andrea Biancareddu. Moderatore del convegno invece sarà invece il giornalista Mario Mossa.
Come relatori sono stati chiamati in causa il professor Piero Luciano, preside della facoltà di Agraria dell’Università di Sassari, che argomenterà sulle “metodologie culturali e industriali, il sogno di modernizzazione dell’epoca”. Seguirà l’intervento della professoressa Maria Caterina Martinazzi: su “I differenti ruoli di Arnaldo e Albero Mario dagli anni venti agli anni settanta”; Carlo Sardo, pronipote dei Arnaldo Stangoni che parlerà della “Coltivazione del carciofo: preziosa eredità dei fratelli Stangoni” , e l’ intervento del direttore Laore Sardegna Salvatore Loriga. Chiuderà l’incontro l’assessore alla Cultura e turismo Francesco Piroddi.
Giulio Favini