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L’incidente

Un mese fa la morte di Rita Secchi a Sassari: «In via Cilea non è cambiato nulla»

Un mese fa la morte di Rita Secchi a Sassari: «In via Cilea non è cambiato nulla»

La 76enne era stata investita dopo essere uscita dalla messa a Latte Dolce

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Sassari È passato più di un mese, dal tragico pomeriggio in cui la 76enne Rita Secchi perse la vita dopo essere stata investita, all’uscita da messa in via Cilea.

«Avremmo voluto vedere qualche cambiamento e una maggiore sicurezza in quella strada, ma così non è stato» commenta Danilo Farina, presidente del comitato di quartiere Latte Dolce - Santa Maria di Pisa. Secondo Farina servirebbero pochi interventi per mettere in sicurezza la strada, un’arteria trafficatissima dalle auto, ma anche dai pedoni: «via Cilea ha bisogno urgentemente di dissuasori e segnaletiche che mettano in risalto la presenza dei passaggi pedonali, i quali a loro volta vanno illuminati e resi visibili».

Un’esigenza che si fa più pressante quando si parla delle fasce più deboli della popolazione, come anziani e bambini: «C’è bisogno di queste misure di sicurezza soprattutto davanti alla chiesa e alle scuole elementari».

La stessa richiesta riguarda anche un altro punto sensibile della rete viaria del popoloso quartiere: «Bisogna intervenire al più presto per mettere in sicurezza anche il tratto di via Kennedy in corrispondenza dell’uscita della scuola di via Gessi – spiega Farina -. Sono interventi necessari e richiesti da tutto il quartiere per fare in modo che tragedie del genere non capitino più».

Era appena terminata la messa delle 18 nella chiesa di Santa Maria Bambina, il 13 dicembre. Rita Secchi, insieme a un’amica 85enne, stava attraversando la strada quando una Hyundai ix20 condotta da un 26enne di Sorso aveva travolto le due donne, trascinandole per alcuni metri. Per Rita Secchi non c’era stato nulla da fare. Nel 2024 sono stati investiti nelle strade di Sassari 79 pedoni, due di loro sono deceduti e altri due sono finiti in rianimazione, mentre sono stati 22 quelli che hanno riportato lesioni gravi.

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