La Nuova Sardegna

SASSARI. Ieri pomeriggio il sindacato Nursind ha organizzato un convegno al quale hanno partecipato gli esponenti di Sardegna Possibile Michela Murgia e Valentina Sanna, e l’ambientalista Vincenzo Migaleddu. Si è parlato di futuro energetico per l’isola, e la candidata alla presidenza della Regione ha illustrato la idea di sviluppo sostenibile. «L’industria pesante e inquinante non è compatibile con le altre risorse che l’isola possiede: non certamente con l’agricoltura, e tantomeno con il turismo. Occorre una scelta precisa di convivenza». L’indipendentista Michela Murgia non ha dubbi: «Il bene rifugio del futuro è l’agro sano. Bisogna puntare sul cibo sano e su una produzione improntata alla qualità. Importiamo il 75% del cibo, e invece potremmo diventare noi stessi esportatori. Ma non ci si può più improvvisare, bisogna studiare per far sì che lavorare la terra diventi remunerativo. E in questo modo smetteremo una volta per tutte di svendere pezzi del nostro paesaggio: non si possono sacrificare brandelli di territorio, è un’automutilazione senza senso».