Trasformata in area fabbricabile soltanto una parte della proprietà
Ho ereditato nel 1997 da mia zia la sua casa con giardino composto da due parti di cui una, di circa 600 metri, è stata acquistata da mia zia nel 1973 da una compaesana, come da scrittura privata mai...
Ho ereditato nel 1997 da mia zia la sua casa con giardino composto da due parti di cui una, di circa 600 metri, è stata acquistata da mia zia nel 1973 da una compaesana, come da scrittura privata mai formalizzata. Mia zia ha usufruito del terreno, piantando negli anni un frutteto. Dal 1997 io stesso usufruisco del tutto. È giusto che il Comune abbia cambiato la destinazione del terreno di pertinenza della casa, solo per la parte acquisita nel 1973,trasformandola in area fabbricabile, valorizzata per 40 mila euro e per la quale pago da anni la relativa tassa comunale?
La sua domanda sembra proporre, più che un quesito di tipo giuridico, una questione relativa alla legittimità del mutamento di destinazione urbanistica dell’area ed alla giustificabilità dell'imposizione fiscale sulla stessa. Si tratta di valutazioni che esulano dalla competenza del notaio in quanto tale e che dovrebbero essere semmai esaminate in relazione all'inquadramento dell'area negli strumenti urbanistici del comune e agli aspetti "politici" della sua rilevanza tributaria. È comunque da osservare che il titolo di proprietà dell’area sembra essere costituito da una semplice "scrittura privata" che sarebbe opportuno venisse esaminata specificamente da un notaio per valutarne esattamente sia il contenuto che i requisiti di forma, anche nella prospettiva della sua opponibilità verso i terzi e della idoneità a costituire per lei un titolo sicuro per l'affermazione delle sue ragioni.(Ufficio studi Consiglio notarile)