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Prorogato a settembre il bando per lo skatepark

Prorogato a settembre il bando per lo skatepark

Il Comune conferma la linea della gestione privata dell’impianto di Carbonazzi, non accoglie le richieste degli skater che vogliono l’ingresso libero, ma gli concede due mesi per partecipare alla gara

01 agosto 2015
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SASSARI. Il comune sulla gestione dello skatepark va dritto per la sua strada: affidamento privato, tariffa oraria d’ingresso. Unico caso in tutta la Sardegna, e anomalia nel panorama nazionale, dove gli skatepark pubblici a pagamento si contano sulle dita di una mano. Unica concessione agli skater sassarsi che chiedevano a gran voce uno skatepark libero e gratuito, gestito direttamente dal Comune, è stata una proroga sino al 30 di settembre per la presentazione delle domande di gestione dello skatepark. A questo risultato si è arrivati dopo il recente incontro in via Venezia, tra il sindaco Sanna, l'assessora Fantato e una delegazione di skater. Questi ultimi rappresentano l’80 per cento dell’utenza e avevano portato a Palazzo Ducale un foglio con oltre 500 firme. Si lamentavano del sottoutilizzo dell’impianto di Carbonazzi, costato 250mila euro e frequentato giornalmente da meno di dieci persona di media. L’amministrazione non cambia rotta, niente gestione libera e nemmeno un periodo sperimentale di free-skatepark. Il bando di affidamento viene semplicemente congelato al 30 settembre per dare modo anche agli skater in rivolta di costituirsi come associazione e partecipare alla gara. «Lo skatepark è un impianto sportivo – spiega Nicola sanna – per la sua realizzazione sono state impiegate risorse notevoli e riteniamo che per la sua gestione sia individuato un soggetto responsabile. Quest'ultimo deve assicurare il regolare funzionamento, assumendo a proprio carico di oneri di custodia, pulizia ed esecuzione della manutenzione ordinaria. È un sistema che ci consentirà di alleggerire le spese di gestione che, per il Comune saranno relative a quelle straordinaria e di adeguamento dell'impianto a leggi e regolamenti».

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