AViddalba un parco giochi accessibile a tutti i bambini
di Giulio Favini
Già consegnati all’impresa i lavori per realizzare l’area attrezzata in via degli Ulivi Il Comune lavorava da anni sul progetto, dal ministero dello Sviluppo 350mila euro
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VIDDALBA. Nei giorni scorsi sono stati consegnati all'impresa esecutrice Sapico Srl di Viddalba i lavori per la realizzazione del nuovo parco giochi e teatro inclusivi in via degli Ulivi che prevede un finanziamento ministeriale dello Sviluppo economico di 350mila euro. Con questo progetto verrà riqualificata un’area che dagli anni 90 si trovava in stato di abbandono. Basti pensare che nello spazio sono stati realizzati dei magazzini per ricovero di attrezzature. In realtà c'è sempre stata la previsione di predisporre una struttura e spazi per bambini.
«Finalmente dopo tanti anni – dice l'assessore comunale alle Finanze Angelo Deiana – potremo realizzazione di un “Parco urbano inclusivo”, oltre che un teatro coperto. La scelta scaturisce non solo dalla Convenzione Onu sui diritti del bambino, ma dal dovere morale di consentire che ogni bambino, indipendentemente dalle singole capacità, possa raggiungere il proprio potenziale attraverso una sfida che comprenda la consapevolezza del rischio e del pericolo, e ciò è realizzabile creando spazi di gioco inclusivi».
Con questo intervento l’amministrazione comunale guida del sindaco Vittorio Ara portata a termine un progetto nato nel 2012. «Dopo diversi tentativi di fare finanziare quest'opera attraverso bandi regionali e nazionali – afferma l’assessore Deiana – nel 2019 abbiamo partecipato a un bando del ministero dello Sviluppo economico e siamo riusciti così finalmente a ottenere un finanziamento di 350mila euro, e ora il ministero ce l'ha approvato». Un'area giochi "inclusiva" è uno spazio dove i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi insieme con tutti gli altri bambini normodotati in sicurezza. I giochi potranno essere utilizzati da una vasta gamma di utenti aventi diverse abilità, senza adattamenti particolari e senza progettazioni speciali. Perché i parchi giochi inclusivi consentono l'abbattimento delle barriere architettoniche, specifici percorsi per bambini, percorsi tattili, scivoli a doppia pista, per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori. Per questo motivo il parco proposto è stato studiato ipotizzando due zone distinte: un’area con pavimentazione in prato sintetico destinata ad ospitare giochi per bambini di età compresa fra 0 e 6 anni e un parco con sentiero di arrivo ai giochi in pavimentazione antitrauma sotto alcuni giochi e le parti residue in terra battuta, destinato ad ospitare giochi per bambini di età compresa fra i 5 e i 10/12 anni. La recinzione scelta sulla via degli Ulivi, sarà realizzata con pannelli lignei dell’altezza di circa 250 cm.
«Finalmente dopo tanti anni – dice l'assessore comunale alle Finanze Angelo Deiana – potremo realizzazione di un “Parco urbano inclusivo”, oltre che un teatro coperto. La scelta scaturisce non solo dalla Convenzione Onu sui diritti del bambino, ma dal dovere morale di consentire che ogni bambino, indipendentemente dalle singole capacità, possa raggiungere il proprio potenziale attraverso una sfida che comprenda la consapevolezza del rischio e del pericolo, e ciò è realizzabile creando spazi di gioco inclusivi».
Con questo intervento l’amministrazione comunale guida del sindaco Vittorio Ara portata a termine un progetto nato nel 2012. «Dopo diversi tentativi di fare finanziare quest'opera attraverso bandi regionali e nazionali – afferma l’assessore Deiana – nel 2019 abbiamo partecipato a un bando del ministero dello Sviluppo economico e siamo riusciti così finalmente a ottenere un finanziamento di 350mila euro, e ora il ministero ce l'ha approvato». Un'area giochi "inclusiva" è uno spazio dove i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimento possono giocare e divertirsi insieme con tutti gli altri bambini normodotati in sicurezza. I giochi potranno essere utilizzati da una vasta gamma di utenti aventi diverse abilità, senza adattamenti particolari e senza progettazioni speciali. Perché i parchi giochi inclusivi consentono l'abbattimento delle barriere architettoniche, specifici percorsi per bambini, percorsi tattili, scivoli a doppia pista, per consentire ai piccoli con diverse abilità di giocare ed imparare assieme ai propri amici, fratelli e genitori. Per questo motivo il parco proposto è stato studiato ipotizzando due zone distinte: un’area con pavimentazione in prato sintetico destinata ad ospitare giochi per bambini di età compresa fra 0 e 6 anni e un parco con sentiero di arrivo ai giochi in pavimentazione antitrauma sotto alcuni giochi e le parti residue in terra battuta, destinato ad ospitare giochi per bambini di età compresa fra i 5 e i 10/12 anni. La recinzione scelta sulla via degli Ulivi, sarà realizzata con pannelli lignei dell’altezza di circa 250 cm.