Porto Torres, il Consorzio industriale di Sassari acquista all'asta l'ex Cementir
Si chiude con questo passo dopo un lungo periodo l'inattività del grande complesso
PORTO TORRES. Il Consorzio industriale provinciale di Sassari si è aggiudicato attraverso un'asta giudiziaria l'ex Cementir di Porto Torres. Dopo un'odissea caratterizzata negli ultimi anni da numerose aste andate deserte, si chiude una vicenda complessa per l'azienda nata come Alba Cementi nel 1957, diventata poi Cementir e infine chiusa nel 1983. Per il complesso, che è grande oltre 42mila metri quadrati ed è in una posizione strategica all'interno dell'area industriale, si chiude una lunga fase di inattività e di incuria attraverso un percorso che prevede bonifiche, riqualificazione e rilancio del lotto, per il quale il Cips staccherà un assegno da 70mila euro.
«Crediamo in questa azione, che chiude la storia controversa sia sotto il profilo legale che quello ambientale - dichiara il presidente del Consorzio, Valerio Scanu - Ora guardiamo avanti, alle bonifiche che programmeremo appena concluso l'iter di acquisizione, con priorità alla messa in sicurezza e alla demolizione della ciminiera, di cui beneficerà anche il traffico locale. La riqualificazione - assicura - avrà un effetto moltiplicatore a beneficio del territorio, così si potranno esprimere al meglio le potenzialità rimaste finora inespresse».
L'investimento ha avuto l'avvallo dell'intera governance consortile. «È un messaggio forte, un'azione concreta rispetto alla volontà di occuparsi delle problematiche ancora irrisolte - commento Pietro Fois, amministratore straordinario della Provincia di Sassari - Le nostre azioni hanno come unico obiettivo lo sviluppo del sistema economico del Nord Sardegna». Per il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, «è un passaggio di enorme importanza strategica per la riqualificazione e il rilancio dell'area industriale». (ANSA).