condanne definitive
Furti e armi, in cella un romeno e un bosniaco
SASSARI. Ieri mattina, a Sorso, i carabinieri della stazione, hanno eseguito un decreto emesso dall’ufficio di sorveglianza di Sassari nei confronti di un bosniaco di 45 anni, residente nel paese...
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Ieri mattina, a Sorso, i carabinieri della stazione, hanno eseguito un decreto emesso dall’ufficio di sorveglianza di Sassari nei confronti di un bosniaco di 45 anni, residente nel paese della Romangia, per un cumulo di pena relativa a una serie di reati per furto e ricettazione commessi dall’indagato nelle province di Sassari e Cagliari in un periodo compreso tra il 2015 e il 2019. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato dai militari nel carcere di Bancali.
Nella stessa mattinata, sempre i carabinieri della stazione di Sorso, hanno eseguito un altro decreto emesso dalla Procura della Repubblica del tribunale ordinario di Sassari (ufficio esecuzioni penali), nei confronti di un bracciante agricolo di origine romena, 27enne, a seguito di una sentenza di condanna diventata definitiva per vari reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di armi, commessi dal bracciante ventisettenne nel 2017 sempre nel paese di Sorso. Anche lui da ieri si trova rinchiuso in una cella dell’istituto penitenziario sassarese.
Nella stessa mattinata, sempre i carabinieri della stazione di Sorso, hanno eseguito un altro decreto emesso dalla Procura della Repubblica del tribunale ordinario di Sassari (ufficio esecuzioni penali), nei confronti di un bracciante agricolo di origine romena, 27enne, a seguito di una sentenza di condanna diventata definitiva per vari reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di armi, commessi dal bracciante ventisettenne nel 2017 sempre nel paese di Sorso. Anche lui da ieri si trova rinchiuso in una cella dell’istituto penitenziario sassarese.