Crs4 e università uniti per la ricerca
Siglato un accordo di collaborazione scientifica. Mariotti: «Tassello importante»
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SASSARI.. Il Crs4 - centro di ricerca del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna - e l’università di Sassari hanno siglato un accordo triennale per lo svolgimento di attività congiunte di ricerca scientifica, formazione e consulenza tecnico-scientifica nei settori della sanità animale e umana, delle scienze delle filiere agroalimentari e delle scienze umane. Ulteriori tematiche di interesse generale potranno essere di volta in volta individuate. I ricercatori del CRS4 e dell’ateneo di Sassari, nelle rispettive strutture, potranno contare su spazi di laboratorio, uffici e aree idonee alle attività da portare avanti in modo congiunto.
«Questo accordo costituisce un importante tassello del sistema Sardegna – sottolinea il rettore Gavino Mariotti – che richiede massima cooperazione tra istituzioni. Il Crs4 è uno dei maggiori centri di ricerca della Sardegna, inizialmente guidato dal Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Scopo di questa collaborazione è accrescere il potenziale hi-tech delle nostre attività di ricerca in un’ottica di sviluppo del territorio».
«Siamo consapevoli che solo attraverso un paziente e meticoloso gioco di squadra – sottolinea Giacomo Cao, amministratore unico del Crs4 – che veda coinvolti tutti gli attori che operano a vario titolo nell’isola nel settore della ricerca e sviluppo si possono raggiungere importanti traguardi scientifici e tecnologici. La sottoscrizione di questo accordo si inserisce naturalmente in questo scenario che, costantemente supportato sotto il profilo politico e finanziario, può continuare a rappresentare un fiore all’occhiello per la nostra terra».
«Questo accordo costituisce un importante tassello del sistema Sardegna – sottolinea il rettore Gavino Mariotti – che richiede massima cooperazione tra istituzioni. Il Crs4 è uno dei maggiori centri di ricerca della Sardegna, inizialmente guidato dal Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia. Scopo di questa collaborazione è accrescere il potenziale hi-tech delle nostre attività di ricerca in un’ottica di sviluppo del territorio».
«Siamo consapevoli che solo attraverso un paziente e meticoloso gioco di squadra – sottolinea Giacomo Cao, amministratore unico del Crs4 – che veda coinvolti tutti gli attori che operano a vario titolo nell’isola nel settore della ricerca e sviluppo si possono raggiungere importanti traguardi scientifici e tecnologici. La sottoscrizione di questo accordo si inserisce naturalmente in questo scenario che, costantemente supportato sotto il profilo politico e finanziario, può continuare a rappresentare un fiore all’occhiello per la nostra terra».