cimitero di balai
Concessioni dei loculi scadute, il 3 maggio al via le estumulazioni
wPORTO TORRES. Il Comune avvierà dal 3 maggio il procedimento di estumulazione ordinaria di resti mortali per scadenza delle concessioni trentennali di 29 loculi comunali, non rinnovate, del...
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wPORTO TORRES. Il Comune avvierà dal 3 maggio il procedimento di estumulazione ordinaria di resti mortali per scadenza delle concessioni trentennali di 29 loculi comunali, non rinnovate, del cimitero di via Balai. L’affidamento dell’intero servizio è stato dato alla Italstudi srl – società che ha la proroga dell’appalto dei servizi cimiteriali fino ad agosto 2021 – che provvederà direttamente alla concessione dei manufatti cimiteriali: una volta che saranno liberati e ripristinati, sarà svolto un riconoscimento per l’ente di un aggio pari al 20 per cento della tariffa di concessione dei loculi e al 50 per cento delle cellette ossario. Le salme da estumulare e i resti ossei di ciascuna salma verranno sistemati in apposite cassettine e depositati singolarmente nell’ossario comune.
Non tutte le salme interessate da tale operazione potranno comunque essere ridotte. Questo significa che, in assenza di un campo di inumazione per gli indecomposti, dovranno essere portate a cremazione. Negli ultimi anni i processi di mineralizzazione delle salme sono rallentati ed è stata riscontrata una percentuale di circa l’80 per cento di indecomposti. I loculi che verranno liberati a seguito della procedura di estumulazione dei resti mortali, dovranno essere rimessi a norma e riconcessi in uso al prezzo stabilito sulla base dei costi effettivamente sostenuti per tutto il servizio di estumulazione e sulla base delle attuali tariffe di concessione applicate nel cimitero di via Balai. Quote determinate con due deliberazioni di giunta del 12 febbraio e del 3 marzo, con una tariffa media di 2mila 955,98 euro. L’intero ricavato delle concessioni verrà quindi introitato direttamente dal Comune, che poi riconoscerà alla Italstudi quanto risultante dalla proposta economica presentata. (g.m.)
Non tutte le salme interessate da tale operazione potranno comunque essere ridotte. Questo significa che, in assenza di un campo di inumazione per gli indecomposti, dovranno essere portate a cremazione. Negli ultimi anni i processi di mineralizzazione delle salme sono rallentati ed è stata riscontrata una percentuale di circa l’80 per cento di indecomposti. I loculi che verranno liberati a seguito della procedura di estumulazione dei resti mortali, dovranno essere rimessi a norma e riconcessi in uso al prezzo stabilito sulla base dei costi effettivamente sostenuti per tutto il servizio di estumulazione e sulla base delle attuali tariffe di concessione applicate nel cimitero di via Balai. Quote determinate con due deliberazioni di giunta del 12 febbraio e del 3 marzo, con una tariffa media di 2mila 955,98 euro. L’intero ricavato delle concessioni verrà quindi introitato direttamente dal Comune, che poi riconoscerà alla Italstudi quanto risultante dalla proposta economica presentata. (g.m.)