Festa del Voto ma senza processione
Oggi e domani si rinnova la devozione della città alla Madonna delle Grazie: ingressi nel Duomo e nel santuario contingentati
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SASSARI. Anche quest’anno la pandemia non consentirà la processione per la Festa del Voto, ma la devozione, l’affetto e la gratitudine alla Madonna delle Grazie saranno gli stessi che i sassaresi le rivolgono da quando, nel 1943, l’arcivescovo Arcangelo Mazzotti la invocò per salvare la città dalle bombe con una promessa che verrà sciolta, come da tradizione, domenica 30 maggio.
Ieri mattina, in Episcopio, l’arcivescovo Gian Franco Saba, il sindaco Nanni Campus con padre Massimo Chieruzzi, Guardiano del Santuario della Madonna delle Grazie di San Pietro in Silki e don Michele Murgia, direttore dell’Ufficio comunicazioni diocesano hanno presentato il programma delle celebrazioni che ha subito anche in questa occasione alcune variazioni legate all’emergenza sanitaria, ma che sarà meno rigido rispetto al 2020, quando il lockdown aveva costretto i fedeli a casa. Ingressi durante le funzioni e presenze sul piazzale del santuario saranno comunque contigentati e un servizio d’ordine garantirà il rispetto delle misure di prevenzione.
Saba ha detto che «si respira già un clima forte di speranza e fiducia e la festa sarà l’occasione per rinnovare la nostra fede verso il Signore e verso l’intercessione della Madonna» e ricordando il valore spirituale e religioso della festa Il sindaco Campus ha voluto ricordare ai sassaresi che dovranno scrupolosamente rispettare tutte le indicazioni contenute nel Protocollo che i Vescovi italiani hanno predisposto per la gestione del distanziamento sociale e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale. «Sono assolutamente convinto che quelli che potrebbero apparire assembramenti saranno invece famiglie che insieme vogliono onorare insieme la nostra Madonnina». Le celebrazioni rispetteranno comunque gli appuntamenti di preghiera e la benedizione degli ammalati prevista domenica sera agli ingressi dei tre ospedali compresi entro il percorso: e cioè il Policlinico Sassarese, il Santissima Annunziata e le Cliniche universitarie.
Si comincia oggi quando su un mezzo della polizia municipale il simulacro della Vergine verrà portato dal santuario di san Pietro in Silki al Duomo di San Nicola con automezzo della Polizia Municipale a cui seguirà la celebrazione eucaristica. L’intera sera di domenica, con il rientro della Madonnina a San Pietro, trasportata dai vigli del fuoco, sarà trasmessa in diretta dall’emittente televisiva Videolina, dal Pontificale in Cattedrale (ore17) concelebrato dal clero cittadino e dai membri del Capitolo Turritano sino allo scioglimento del Voto nel sagrato del santuario delle Grazie. Il momento conclusivo, con la preghiera affidata all’arcivescovo e al sindaco, sarà celebrato all’aperto alla presenza di una rappresentanza del mondo civile ed ecclesiale composta da 250 partecipanti muniti di pass.
Ieri mattina, in Episcopio, l’arcivescovo Gian Franco Saba, il sindaco Nanni Campus con padre Massimo Chieruzzi, Guardiano del Santuario della Madonna delle Grazie di San Pietro in Silki e don Michele Murgia, direttore dell’Ufficio comunicazioni diocesano hanno presentato il programma delle celebrazioni che ha subito anche in questa occasione alcune variazioni legate all’emergenza sanitaria, ma che sarà meno rigido rispetto al 2020, quando il lockdown aveva costretto i fedeli a casa. Ingressi durante le funzioni e presenze sul piazzale del santuario saranno comunque contigentati e un servizio d’ordine garantirà il rispetto delle misure di prevenzione.
Saba ha detto che «si respira già un clima forte di speranza e fiducia e la festa sarà l’occasione per rinnovare la nostra fede verso il Signore e verso l’intercessione della Madonna» e ricordando il valore spirituale e religioso della festa Il sindaco Campus ha voluto ricordare ai sassaresi che dovranno scrupolosamente rispettare tutte le indicazioni contenute nel Protocollo che i Vescovi italiani hanno predisposto per la gestione del distanziamento sociale e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale. «Sono assolutamente convinto che quelli che potrebbero apparire assembramenti saranno invece famiglie che insieme vogliono onorare insieme la nostra Madonnina». Le celebrazioni rispetteranno comunque gli appuntamenti di preghiera e la benedizione degli ammalati prevista domenica sera agli ingressi dei tre ospedali compresi entro il percorso: e cioè il Policlinico Sassarese, il Santissima Annunziata e le Cliniche universitarie.
Si comincia oggi quando su un mezzo della polizia municipale il simulacro della Vergine verrà portato dal santuario di san Pietro in Silki al Duomo di San Nicola con automezzo della Polizia Municipale a cui seguirà la celebrazione eucaristica. L’intera sera di domenica, con il rientro della Madonnina a San Pietro, trasportata dai vigli del fuoco, sarà trasmessa in diretta dall’emittente televisiva Videolina, dal Pontificale in Cattedrale (ore17) concelebrato dal clero cittadino e dai membri del Capitolo Turritano sino allo scioglimento del Voto nel sagrato del santuario delle Grazie. Il momento conclusivo, con la preghiera affidata all’arcivescovo e al sindaco, sarà celebrato all’aperto alla presenza di una rappresentanza del mondo civile ed ecclesiale composta da 250 partecipanti muniti di pass.