L’Alberghiero racconta la sua idea di accoglienza
Sabato l’open day con la presentazione dei nuovi corsi di cucina ma anche di esperti in servizi digitali
15 dicembre 2021
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SASSARI. Sabato, dalle 10 alle 17, le porte dell’Ipsar-Ipseoa di Sassari resteranno aperte per presentare la nuova offerta formativa dell’Istituto, che per storia è il primo alberghiero fondato in Sardegna e fra i primi sette in tutta Italia.
Per la dirigente Antonietta Piras «si tratta di un’importante occasione per presentare a studenti e a genitori i nuovi indirizzi in uscita che andranno ad incrementare quelli già esistenti, in linea con le nuove esigenze del mercato del lavoro».
In tal senso, per l’indirizzo Enogastronomia-Cucina ci sarà la possibilità di frequentare i nuovi corsi di “Esperto della cucina e della cultura mediterranea” e di “Esperto della pasticceria e della ristorazione” per creare delle figure professionali che, oltre a lavorare nell’area del Mediterraneo come operatori di cucina, siano in grado di conoscere, raccontare e promuovere il territorio per preservarne la cultura alimentare.
Per il settore Enogastronomia-Sala e Vendita verranno attivati i corsi di “Esperto della sommellerie e dei servizi di sala” e di “Esperto della miscelazione e della caffetteria”. Il dialogo da sempre intercorso tra la scuola e le aziende ha evidenziato infatti l’esigenza di formare figure professionali apposite per il servizio di sala e di bar, che richiede tecniche e conoscenze approfondite per una clientela sempre più esigente e che si mostra attenta anche agli aspetti culturali e ambientali dei prodotti dell’enologia sarda. Per quanto riguarda l’indirizzo di accoglienza turistica verrà attivato il percorso di “Esperto digitale dei servizi per l’offerta turistica”.
L’open day, dunque, vedrà impegnati studenti e docenti nei diversi laboratori aperti ai visitatori. Il fine è quello di mostrare come l’istituto operi al suo interno. In particolare, verranno mostrati i laboratori di pasta fresca e di pasticceria con successiva degustazione dei prodotti preparati dagli studenti. Per i laboratori dei servizi di sala verranno presentate performance di cucina alla lampada, laboratori di caffetteria e di miscelazione con la preparazione di cocktail.
A far da guida ai visitatori ci saranno gli studenti del settore di accoglienza turistica che presenteranno alcuni itinerari finalizzati a promuovere il territorio con un turismo di prossimità che permette di scoprire luoghi e tradizioni in parte sconosciuti. Un turismo sostenibile rivolto non solo agli stranieri ma soprattutto a chi abita in Sardegna e che considera l’impronta ambientale dei luoghi e delle aziende locali. I percorsi di alternanza scuola-lavoro permettono agli studenti di perfezionare le abilità già apprese a scuola attraverso una rete di aziende turistico-alberghiere presenti sul mercato regionale ma anche, per i casi di eccellenza, un’opportunità per lavorare in strutture europee d’avanguardia.
Per la dirigente Antonietta Piras «si tratta di un’importante occasione per presentare a studenti e a genitori i nuovi indirizzi in uscita che andranno ad incrementare quelli già esistenti, in linea con le nuove esigenze del mercato del lavoro».
In tal senso, per l’indirizzo Enogastronomia-Cucina ci sarà la possibilità di frequentare i nuovi corsi di “Esperto della cucina e della cultura mediterranea” e di “Esperto della pasticceria e della ristorazione” per creare delle figure professionali che, oltre a lavorare nell’area del Mediterraneo come operatori di cucina, siano in grado di conoscere, raccontare e promuovere il territorio per preservarne la cultura alimentare.
Per il settore Enogastronomia-Sala e Vendita verranno attivati i corsi di “Esperto della sommellerie e dei servizi di sala” e di “Esperto della miscelazione e della caffetteria”. Il dialogo da sempre intercorso tra la scuola e le aziende ha evidenziato infatti l’esigenza di formare figure professionali apposite per il servizio di sala e di bar, che richiede tecniche e conoscenze approfondite per una clientela sempre più esigente e che si mostra attenta anche agli aspetti culturali e ambientali dei prodotti dell’enologia sarda. Per quanto riguarda l’indirizzo di accoglienza turistica verrà attivato il percorso di “Esperto digitale dei servizi per l’offerta turistica”.
L’open day, dunque, vedrà impegnati studenti e docenti nei diversi laboratori aperti ai visitatori. Il fine è quello di mostrare come l’istituto operi al suo interno. In particolare, verranno mostrati i laboratori di pasta fresca e di pasticceria con successiva degustazione dei prodotti preparati dagli studenti. Per i laboratori dei servizi di sala verranno presentate performance di cucina alla lampada, laboratori di caffetteria e di miscelazione con la preparazione di cocktail.
A far da guida ai visitatori ci saranno gli studenti del settore di accoglienza turistica che presenteranno alcuni itinerari finalizzati a promuovere il territorio con un turismo di prossimità che permette di scoprire luoghi e tradizioni in parte sconosciuti. Un turismo sostenibile rivolto non solo agli stranieri ma soprattutto a chi abita in Sardegna e che considera l’impronta ambientale dei luoghi e delle aziende locali. I percorsi di alternanza scuola-lavoro permettono agli studenti di perfezionare le abilità già apprese a scuola attraverso una rete di aziende turistico-alberghiere presenti sul mercato regionale ma anche, per i casi di eccellenza, un’opportunità per lavorare in strutture europee d’avanguardia.