L’esposizione natalizia
Opere da tutto il mondo nella galleria ArteSpazio
SASSARI. Due grandi passioni, la pallacanestro e l’arte, tramandate di generazioni, di cui una è diventata un lavoro. La famiglia Bellino a Sassari è conosciuta per aver scritto una parte della...
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Due grandi passioni, la pallacanestro e l’arte, tramandate di generazioni, di cui una è diventata un lavoro. La famiglia Bellino a Sassari è conosciuta per aver scritto una parte della storia del basket sassarese con il Sant’Orsola, attualmente iscritto al campionato di serie C maschile, ed essere titolare della galleria ArteSpazio in via Principessa Maria. Qui ogni anno, da trent’anni a questa parte, si ospita la tradizionale mostra artistica di opere di autori sardi del fine Ottocento e inizio Novecento come Mario Delitala, del secondo Novecento e contemporanei come Liliana Cano, ma anche di artisti nazionali e internazionali del calibro di Mark Kostabi. Un autore, quest’ultimo, conosciuto in tutto il mondo e che ha realizzato anche le copertine dei dischi dei Guns N’Roses, che la galleria ArteSpazio ha esposto per prima in Sardegna. Quest’anno le porte del salone si sono aperte come di consueto il giorno dell’Immacolata, e la mostra si protrarrà fino al 30 gennaio.
«La prima esposizione di Natale la ricordiamo ancora – esordisce Giuseppe Bellino, fondatore della galleria –, con opere di Annigoni, Sironi, Maccari, Fiume, De Pisis, oltre ai classici autori sardi, sempre apprezzati, anche dai sardi nel mondo».
Ad oggi sono duecento le mostre collettive organizzate in tutta la Sardegna dai Bellino. Non mancheranno neanche questa volta i quadri di Stanis Dessy, Carmelo Floris, Bernardino Palazzi, Giovanni Maria Mossa, Filippo Figari, Felice Melis Marini, Giuseppe Biasi. Come i più recenti Liliana Cano, Elio Pulli, Ausonio Tanda, Costantino Spada, Libero Meledina, Sisinnio Usai. Tra i contemporanei, italiani e internazionali, invece, Aligi Sassu, Mark Kostabi, Marco Lodola (il cui autoritratto è in mostra agli Uffizi di Firenze), Nino Caffè, Giuseppe Giorgi, Jean Calogero (allievo di Dalì), Wandavi. Negli anni la galleria di Sassari si è distinta per aver portato opere di Renato Guttuso, Giorgio De Chirico e Mario Delitala, tutti artisti coi quali Giuseppe Bellino ha avuto rapporti di amicizia profondi.
«La prima esposizione di Natale la ricordiamo ancora – esordisce Giuseppe Bellino, fondatore della galleria –, con opere di Annigoni, Sironi, Maccari, Fiume, De Pisis, oltre ai classici autori sardi, sempre apprezzati, anche dai sardi nel mondo».
Ad oggi sono duecento le mostre collettive organizzate in tutta la Sardegna dai Bellino. Non mancheranno neanche questa volta i quadri di Stanis Dessy, Carmelo Floris, Bernardino Palazzi, Giovanni Maria Mossa, Filippo Figari, Felice Melis Marini, Giuseppe Biasi. Come i più recenti Liliana Cano, Elio Pulli, Ausonio Tanda, Costantino Spada, Libero Meledina, Sisinnio Usai. Tra i contemporanei, italiani e internazionali, invece, Aligi Sassu, Mark Kostabi, Marco Lodola (il cui autoritratto è in mostra agli Uffizi di Firenze), Nino Caffè, Giuseppe Giorgi, Jean Calogero (allievo di Dalì), Wandavi. Negli anni la galleria di Sassari si è distinta per aver portato opere di Renato Guttuso, Giorgio De Chirico e Mario Delitala, tutti artisti coi quali Giuseppe Bellino ha avuto rapporti di amicizia profondi.