Massacro a Porto Torres, confessione in caserma: "Mio suocero mi aveva aggredito"
Luca Fiori
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L'omicidio di Basilio Saladino in via Principessa Giovanna (foto Ivan Nuvoli)Fulvio Baule, 40 anni, è in carcere a Bancali con l'accusa di omicidio e di duplice tentato omicidio. Ex compagna e suocera sono ricoverate in condizioni gravissime a Sassari nel reparto di Rianimazione
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PORTO TORRES. Dalle 3 di stamani 27 febbraio è rinchiuso nel carcere di Bancali con l'accusa di omicidio e di duplice tentato omicidio: Fulvio Baule, 40 anni, di Ploaghe, assistito dall'avvocato Nicola Lucchi, nella caserma Antonelli di Porto Torres ha ammesso davanti ai carabinieri e alla sostituta procuratrice Enrica Angioni di aver ucciso con un'ascia il suocero Basilio Saladdino e di aver aggredito la suocera e l'ex compagna. Le due donne sono ricoverate nel reparto di Rianimazione a Sassari in condizioni molto gravi. In salvo i due bambini, gemelli di appena un anno, che al momento della tragedia erano con la mamma seduti nel passeggino.
Secondo una prima ricostruzione Basilio Saladdino, poliziotto in pensione, sarebbe accorso in difesa della figlia aggredita dall'ex non nuovo a molestie nei confronti della donna che, ieri sera, in via Principessa Giovanna, stava spingendo il passeggino con i loro figli.
Baule durante la confessione ha detto che il suocero lo avrebbe aggredito per primo.
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