Giornate Fai di primavera nel monastero di Borutta
di Daniela Deriu
La delegazione di Sassari sabato e domenica apre alle visite San Pietro di Sorres. Anche la grotta Ulari e il borgo tra gli itinerari, laboratori e iniziative culturali
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BORUTTA. Le trentesime Giornate Fai di Primavera arrivano nel Meilogu. Domani, sabato 26 e domenica 27 marzo a Borutta tre itinerari permetteranno di conoscere il borgo medievale, il complesso monastico di San Pietro di Sorres e l’area naturalistica. Accanto agli itinerari scelti dalla delegazione sassarese del Fondo Ambiente Italia una ricca offerta di laboratori garantiranno due giornate piene di cultura e artigianato.
Le visite guidate dureranno circa sessanta minuti e saranno curate dagli “apprendisti ciceroni sassaresi” del convitto nazionale “Canopoleno”, il liceo classico “Azuni” e gli studenti del liceo scientifico “Spano”.
Dalle 9,30 del mattino alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18.30 i tre percorsi permetteranno di scoprire la chiesa di San Pietro di Sorres, la Sala Capitolare e la Biblioteca del monastero; la Grotta Ulari che ospita un'importantissima colonia di pipistrelli e il borgo antico di Borutta con visita alla chiesa di Santa Croce e agli altri palazzi storici. Su prenotazione sarà possibile visitare anche il campanile dal quale ammirare l’immensità della piana di Sorres.
Accanto alla scoperta del territorio, una serie di laboratori renderanno ancora più interessante e ricca l’offerta delle due giornate a Sorres tra natura e cultura. Sabato e domenica per l’intera giornata Pina Monne condurrà il laboratorio di ceramica “Di terra e di Fuoco”; una riproduzione di antichi carri e carriole saranno visitabili nel laboratorio di intaglio e lavorazione del legno a cura di Gigi Chessa.
Ci sarà poi la lavorazione della pelle presentata da Andrea Masia e quella delle bisacce Rideau 2.0. Sabato 26 alle 17 e alle 17,30, l'orchestra del Convitto Nazionale Canopoleno - Indirizzo Musicale, si esibirà con un concerto dal titolo "Sonos de Sorres" all'interno della chiesa di San Pietro. Domenica dalle 12, 30 alle 16.30ci sarà invece il laboratorio erboristico "Piante officinali: proprietà e usi nella preparazione delle tisane e olii essenzial" a cura di Luisa Carta. Per gli appassionati di storie della Sardegna e arte fumettistica Luigi Porceddu sarà disponibile l’intera domenica.
Nel pomeriggio alle 17 l’attrice Maria Antonietta Azzu, accompagnata dal flauto del maestro Roberto Maria Desiato, presenterà la lettura del racconto di Grazia Deledda sulle origini della basilica. In Contos de Foghile, infatti, la scrittrice premio Nobel narra una leggenda molto poetica il cui testo nel corso delle due giornate verrà distribuito ai visitatori grazie alla collaborazione con l’editore Carlo Delfino. Non mancheranno le degustazioni nei punti di ristoro con grigliate di carne, panini caldi, anche vegani, o l’eventuale pranzo in ristorante con menù fisso.
Per chi vuole raggiungere Borutta è stato previsto un collegamento in pullman tramite l’agenzia Gremi Viaggi che da anni collabora e sostiene la delegazione di Sassari.
Per tutte le informazioni e prenotazioni e prenotazioni: Monastero di Sorres. info@sorres.it www.sorres.it;n. tel. 079 824001; su Whatsapp: 371 4429993 o Comune di Borutta: www.sorresnaturaecultura.com.
Le visite guidate dureranno circa sessanta minuti e saranno curate dagli “apprendisti ciceroni sassaresi” del convitto nazionale “Canopoleno”, il liceo classico “Azuni” e gli studenti del liceo scientifico “Spano”.
Dalle 9,30 del mattino alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18.30 i tre percorsi permetteranno di scoprire la chiesa di San Pietro di Sorres, la Sala Capitolare e la Biblioteca del monastero; la Grotta Ulari che ospita un'importantissima colonia di pipistrelli e il borgo antico di Borutta con visita alla chiesa di Santa Croce e agli altri palazzi storici. Su prenotazione sarà possibile visitare anche il campanile dal quale ammirare l’immensità della piana di Sorres.
Accanto alla scoperta del territorio, una serie di laboratori renderanno ancora più interessante e ricca l’offerta delle due giornate a Sorres tra natura e cultura. Sabato e domenica per l’intera giornata Pina Monne condurrà il laboratorio di ceramica “Di terra e di Fuoco”; una riproduzione di antichi carri e carriole saranno visitabili nel laboratorio di intaglio e lavorazione del legno a cura di Gigi Chessa.
Ci sarà poi la lavorazione della pelle presentata da Andrea Masia e quella delle bisacce Rideau 2.0. Sabato 26 alle 17 e alle 17,30, l'orchestra del Convitto Nazionale Canopoleno - Indirizzo Musicale, si esibirà con un concerto dal titolo "Sonos de Sorres" all'interno della chiesa di San Pietro. Domenica dalle 12, 30 alle 16.30ci sarà invece il laboratorio erboristico "Piante officinali: proprietà e usi nella preparazione delle tisane e olii essenzial" a cura di Luisa Carta. Per gli appassionati di storie della Sardegna e arte fumettistica Luigi Porceddu sarà disponibile l’intera domenica.
Nel pomeriggio alle 17 l’attrice Maria Antonietta Azzu, accompagnata dal flauto del maestro Roberto Maria Desiato, presenterà la lettura del racconto di Grazia Deledda sulle origini della basilica. In Contos de Foghile, infatti, la scrittrice premio Nobel narra una leggenda molto poetica il cui testo nel corso delle due giornate verrà distribuito ai visitatori grazie alla collaborazione con l’editore Carlo Delfino. Non mancheranno le degustazioni nei punti di ristoro con grigliate di carne, panini caldi, anche vegani, o l’eventuale pranzo in ristorante con menù fisso.
Per chi vuole raggiungere Borutta è stato previsto un collegamento in pullman tramite l’agenzia Gremi Viaggi che da anni collabora e sostiene la delegazione di Sassari.
Per tutte le informazioni e prenotazioni e prenotazioni: Monastero di Sorres. info@sorres.it www.sorres.it;n. tel. 079 824001; su Whatsapp: 371 4429993 o Comune di Borutta: www.sorresnaturaecultura.com.