La Nuova Sardegna

Sassari

Il dramma

«Buon viaggio Diddo», Castelsardo abbraccia il suo Giuseppe Palmas

di Donatella Sini
«Buon viaggio Diddo», Castelsardo abbraccia il suo Giuseppe Palmas

Ieri i funerali dell’allenatore morto venerdì

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Castelsardo Una folla commossa e ancora incredula ha accompagnato ieri, nell’ultimo saluto, il feretro di Giuseppe Palmas, Diddo per gli amici, il fotografo di 63 anni scomparso per un infarto venerdì scorso nel campo di calcio di Lu Ponti mentre allenava i suoi ragazzi.

Gli stessi che, diligenti, commossi e ancora molto scossi, hanno accompagnato il loro mister durante tutto il funerale. Una cerimonia toccante, quella officiata dal parroco don Pietro Denicu, che ha ricordato le doti umane di Giuseppe Palmas, esortando i presenti a «far fruttificare, anche nel dolore, quanto seminato dal nostro fratello e tornare a casa nella certezza che la morte non può distruggerci». Durante il corteo funebre, uno striscione ha salutato il passaggio della folla e, all’arrivo al cimitero, Il cielo di Renato Zero ha fatto da colonna sonora al lancio di palloncini, nerazzurri come la squadra del cuore di Giuseppe, la cui vita si è conclusa proprio su un campo di calcio, lo sport che tanto amava.

L’allenamento era quasi arrivato al termine quando, davanti agli occhi attoniti dei suoi ragazzi, il mister si è accasciato al suolo perdendo i sensi, per non rialzarsi più, nonostante i soccorsi prestati dal personale sanitario di due ambulanze, di cui una medicalizzata. L’accaduto ha suscitato molta commozione in città perché Giuseppe Palmas, sposato con Chiara e padre di Antonio, Paolo e Gaia, era molto conosciuto ed apprezzato, sia come persona, sempre allegra e cordiale con tutti, che, come calciatore e allenatore. Palmas è stato infatti uno degli uomini di punta del Castelsardo tra anni Ottanta e Novanta. In seguito aveva allenato la rappresentativa provinciale di Sassari, e negli ultimi anni aveva collaborato con la scuola calcio del Giglio 91, per seguire poi i suoi ragazzi, una volta cresciuti, nella juniores del Castelsardo.

È stato anche uno dei fondatori dell’associazione "Vecchie Glorie del Castelsardo", che raggruppa molti degli ex calciatori che hanno militato nella compagine cittadina, ora occupati in numerose iniziative benefiche ma anche ludiche e sociali per promuovere il gioco del calcio ed i sani valori di sportività, amicizia, disciplina e rispetto. Il sindaco Antonio Capula ha proclamato, per la giornata delle esequie, il lutto cittadino «in segno di cordoglio e di vicinanza dell’intera comunità alla famiglia».

La bandiera della sede principale del municipio, in via Vittorio Emanuele, è rimasta esposta a mezz’asta per tutta la giornata di ieri mentre i commercianti sono stati invitati a sospendere le attività in concomitanza con esequie. Alla memoria di Giuseppe Palmas inoltre intitolato il campo di calcio di Lu Ponti, hanno fatto sapere dal comune, in un comunicato che ha incontrato il favore della cittadinanza che, commossa ha salutato Giuseppe con le parole dei suoi ragazzi: «Fai buon viaggio Mister Diddo».
 

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